Dopo una giornata di pausa, la Fiorentina ha ripreso le attività di allenamento in preparazione alla sfida di domenica sera a Roma contro la Lazio. Una partita che storicamente si presenta come un ostacolo difficile per i viola, e che si rivela ancora più delicata in questa fase del campionato, considerando le difficoltà attraversate dalla squadra di Raffaele Palladino. La Fiorentina, infatti, non riesce a conquistare una vittoria da sei partite, collezionando quattro sconfitte e due pareggi. L’ultimo match, una deludente parità per 1-1 contro il Torino al Franchi, ha lasciato i tifosi con un sapore amaro, soprattutto dopo essere stati rimontati in inferiorità numerica per oltre un’ora, a causa dell’espulsione di Dembele.
Il clima attorno alla Fiorentina è teso, con i sostenitori che non nascondono la loro delusione. Al termine della partita contro il Torino, il pubblico ha manifestato il proprio disappunto con fischi e cori, testimoniando un crescente malcontento per una squadra che aveva fatto sognare durante la scorsa autunno, con otto vittorie consecutive. Raffaele Palladino si trova così sotto pressione, con critiche che si fanno sempre più insistenti. Nonostante questo, la società ha comunicato l’intenzione di proseguire il percorso insieme al tecnico, almeno per il momento.
Palladino, a sua volta, è in attesa di rinforzi per dare una scossa al gruppo. Recentemente, il centrocampista Folorunsho è giunto in prestito dal Napoli, riempiendo il vuoto lasciato dall’infortunato Bove. Tuttavia, il tecnico viola desidera un ulteriore innesto a centrocampo, data la condizione precaria di Cataldi, il cui stato fisico continua a preoccupare e a mettere in dubbio la sua disponibilità per le prossime partite.
La Fiorentina guarda con attenzione al mercato per rafforzare la rosa, e vari nomi sono emersi nelle ultime settimane. Tra i profili considerati ci sono Frendrup del Genoa, un obiettivo però costoso e difficile da trattare, e Cristante della Roma. Inoltre, l’interesse per Lovric dell’Udinese e il giovane Cher Ndour del Paris Saint-Germain, attualmente in prestito al Besiktas, potrebbe risultare interessante per il club viola.
Per quanto riguarda il lato sinistro, il nome di Dennis Man del Parma continua a circolare, anche se la differenza fra richiesta e offerta rimane significativa. La società appare pronta a investire per risollevare le sorti del club, nella speranza di riportare entusiasmo e risultati sul campo. Il mercato di gennaio offre opportunità e la Fiorentina non intende farsi trovare impreparata.
Sul fronte delle uscite, Michael Kayode, giovanissimo terzino destro classe 2004, pare destinato a lasciare Firenze, avendo accettato un trasferimento al Brentford. L’operazione prevede un prestito con diritto di riscatto fissato intorno ai 17 milioni di euro. Il club viola si riserva il diritto di trattenere una percentuale in caso di futura rivendita del giocatore, nella speranza di reinvestire questi fondi in nuovi acquisti.
Un altro giocatore che potrebbe lasciare la Fiorentina è il portiere Christensen, finito ai margini della rosa dall’inizio della stagione. Il portiere danese è stato accostato alla Salernitana, dove potrebbe trovare maggior spazio per mettere in luce le sue qualità. La chiamata per Kayode ha aperto la possibilità che il club possa richiamare Niccolò Fortini, 18 anni, attualmente in prestito alla Juve Stabia, per dare maggiore profondità alla squadra in questa fase critica.
Con l’approssimarsi della sfida contro la Lazio, la Fiorentina è chiamata a reagire e rispondere sul campo, cercando di riscattarsi e rilanciare le proprie ambizioni. Ogni partita diventa cruciale in questo momento del campionato, e il futuro della formazione di Palladino dipende da scelte tempestive e oculate, sia in campo che sul mercato.