Nella sfida che ha visto contrapporsi Fiorentina e Lazio al Stadio Artemio Franchi, sono stati i viola a portare a casa i tre punti grazie a una rimonta nel secondo tempo. La partita si è conclusa con un 2-1 a favore della Fiorentina, trascinata da Gudmundsson, che ha segnato entrambe le reti su calcio di rigore. Con questo successo, la Fiorentina sale a 6 punti in classifica, mentre la Lazio si ferma a 7.
Gli allenatori e le formazioni iniziali
Le scelte di Palladino
Alla vigilia della partita, il tecnico della Fiorentina, Raffaele Palladino, ha optato per un modulo a due punte, escludendo inizialmente Gudmundsson dalla formazione titolare. In attacco, Palladino ha schierato Colpani dietro a Moise Kean, con Gosens e Dodo pronti a supportare l’azione sulle fasce. In difesa, la coppia centrale era composta da Comuzzo e Martinez Quarta, con il portiere De Gea a difendere la porta.
Le strategie di Baroni
Dall’altra parte, il mister della Lazio, Marco Baroni, ha deciso di dare un turno di riposo ad Alessio Romagnoli. La difesa è stata così affidata a Patric e Gila. Sugli esterni, Lazzari e Nuno Tavares hanno il compito di spingere in fase offensiva, mentre la trequarti è stata occupata da Isaksen, Dia e Zaccagni, alle spalle dell’unica punta Noslin. In questo modo, Baroni ha cercato di mettere in difficoltà la difesa avversaria fin dalle prime fasi del match.
Un primo tempo equilibrato
Le occasioni e il gol della Lazio
La Fiorentina ha iniziato il match con un buon ritmo, creando subito un’ottima occasione al 9’ con Colpani, il cui tiro è stato deviato da Provedel sul palo. La Lazio ha risposto al 19’ con Zaccagni, ma anche in questo caso De Gea ha dimostrato di essere in gran forma. La pressione biancoceleste è aumentata e al 37’ un tentativo di Dia è stato fermato da un intervento decisivo del portiere spagnolo. La squadra di Baroni ha trovato il vantaggio al 41’ con un’incornata di Gila, abile a sfruttare una punizione di Nuno Tavares, portando il risultato sul 1-0 proprio quando si avvicinava l’intervallo.
La rimonta della Fiorentina
Il secondo tempo e il cambio di marcia
Nel secondo tempo, Palladino ha deciso di cambiare le carte in tavola, inserendo Gudmundsson al posto di Martinez Quarta per dare maggiore impulso all’attacco. All’inizio della ripresa, la Fiorentina ha attaccato con fervore e al 49’ l’azione ha portato a un rigore per fallo di Guendouzi su Gudmundsson. L’islandese non ha fallito l’occasione, trasformando il penalty e riportando la situazione in parità.
Un finale da brivido
La partita è diventata sempre più intensa, con le due squadre che hanno cercato di prendere il controllo del match. Al 71’, Kean ha avuto un’occasione d’oro, ma ha incredibilmente spedito il pallone a lato. La Lazio ha risposto con Guendouzi, che ha colpito la traversa al 85’ con un colpo di testa, sfiorando il gol del vantaggio. Tuttavia, il momento cruciale è arrivato nel finale, quando al 90’ un nuovo rigore per la Fiorentina è stato concesso dopo un intervento su Dodo. Gudmundsson, freddo e preciso, ha siglato la sua doppietta, fissando il punteggio sul 2-1 e regalando alla Fiorentina una vittoria importante e fondamentale per la classifica.