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Fiorentina-Venezia 0-0: un esordio deludente al Franchi per la squadra di Palladino

Fiorentina-Venezia 0-0: un esordio deludente al Franchi per la squadra di Palladino - Ilvaporetto.com

Un pareggio a reti bianche tra Fiorentina e Venezia segna un esordio poco emozionante per la squadra di casa al Franchi, dove i viola non riescono a concretizzare le occasioni create. La partita, valida per il campionato di Serie A, chiude il ciclo di tre giornate senza vittorie per la Fiorentina.

Una partenza stentata per i viola

L’impiego del turnover e l’approccio iniziale

Nel match di sabato, la Fiorentina ha scelto di impiegare un ampio turnover, anticipando la preparazione per il importante incontro di giovedì prossimo in Conference League. Nonostante le aspettative, l’inizio della partita non è stato dei migliori, con gli uomini di Raffaele Palladino che non sono riusciti a rendersi pericolosi. I tifosi si sono già sentiti privati dell’entusiasmo dopo la cessione di Nico Gonzalez alla Juventus, sollecitando il team a mostrare una reazione sul campo.

Dall’altra parte, il Venezia ha cercato di approfittare del momento con un approccio ben organizzato. Il primo tempo non ha regalato grandi emozioni, e la tensione in campo è aumentata quando si è verificato un contrasto tra Oristanio e Biraghi, che ha innescato una leggera contesa. Il Venezia, per la prima volta in Serie A, ha tentato di sorprendere i viola, ma la Fiorentina ha risposto con singoli tentativi, perlopiù non concretizzati.

Le opportunità al limite

A metà della prima frazione, la Fiorentina ha iniziato a fare sul serio, e la sua prima vera chance è arrivata sulla rovesciata di Kouamé, ben neutralizzata dal portiere Joronen, che ha dimostrato un’ottima forma. I viola hanno continuato a spingere, con tentativi di Parisi e Richardson, entrambi sventati dal portiere avversario. Così, il primo tempo si è chiuso con un nulla di fatto, ma il pubblico rimaneva in attesa di una svolta.

Gli aggiustamenti e la ripresa

Le scelte di Di Francesco e l’evoluzione della partita

Nella ripresa, il tecnico del Venezia, Eusebio Di Francesco, ha optato per un cambio drastico, sostituendo Gytkjær e Oristanio con i giovani Raimondo e Pierini. Questi cambi, inizialmente, non hanno modificato l’andamento della gara, con la Fiorentina che ha ripreso a costruire assalti, ancora una volta con Joronen protagonista.

Il portiere del Venezia ha continuato a fare la differenza, parando un tentativo ravvicinato di Kean e mantenendo invariato il punteggio di 0-0. Con il passare dei minuti, la Fiorentina ha faticato sempre di più a trovare la via del gol, mentre il Venezia ha approfittato dei cali di intensità degli avversari per creare qualche opportunità pericolosa. Terracciano ha dovuto mettersi alla prova su tiri di Zampano e Raimondo, mantenendo intatta la porta.

La frustrazione finale e il bottino magro

Nel finale, Palladino ha tentato di rivitalizzare la sua squadra con un triplo cambio, ma i risultati non sono cambiati e la Fiorentina si è dimostrata incapace di superare le difese avversarie. L’unico acuto degno di nota è stato un tiro di Biraghi, uscito di poco a un passo dal 90’. La partita si è conclusa come era iniziata, con un deludente pareggio, e la Fiorentina ha chiuso la sua terza partita di campionato senza mai portare a casa i tre punti.

Analisi delle prestazioni individuali

Le pagelle dei protagonisti

Il portiere Joronen si è rivelato il protagonista assoluto della serata, con ben otto parate, un’ottima prestazione che ha mantenuto intatto il risultato per il Venezia. Tra i viola, Richardson è emerso come uno dei pochi a brillare, con un buon approccio e tentativi di sfondare la retroguardia lagunare. Kean, invece, ha deluso nuovamente, incapace di incidere durante l’intera partita.

Per quanto riguarda i nuovi inserimenti nella squadra veneziana, l’approccio di Di Francesco è stato lungimirante, anche se i risultati in termini di gol non sono stati ottenuti in questa partita, il che lascia aperte nuove opportunità per il Venezia nelle prossime gare.

Statistiche e trend delle squadre

Un avvio di stagione da dimenticare per la Fiorentina

Le statistiche di questo incontro rivelano una fase critica per la Fiorentina. È dal 2001 che la squadra non iniziava la stagione con tre pareggi consecutivi, un segnale che richiede una riflessione. La squadra si prepara ora al match di giovedì contro la Puskás Akadémia, un appuntamento cruciale per rimanere in corsa su più fronti.

Dunque, nel quadro di una partenza sottotono, il Venezia porta a casa un solo punto prezioso, mantenendo vive le speranze per un campionato in crescita, mentre la Fiorentina tiene ancora il suo pubblico in attesa di una prova convincente. La partita è quindi un punto di partenza per entrambe le squadre, con molto su cui lavorare e migliorare.

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