
Firenze colpita da allagamenti a causa della piena dell'Arno, Toscana in allerta rossa per evacuazioni e emergenze
Crisi maltempo in toscana
La Toscana si trova attualmente in una situazione di grave emergenza a causa di un maltempo che ha indotto le autorità a emettere un’allerta rossa per allagamenti e frane. Nella mattinata del 2025, la situazione è rapidamente peggiorata, colpendo in particolare le province di Firenze, Prato, Pistoia, Pisa e Lucca. Sebbene non si registrino vittime, i danni sono considerevoli e le evacuazioni sono già in atto.
Comunicazioni ufficiali
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha informato tramite social che il colmo di piena dell’Arno a Firenze ha raggiunto i 1500 metri cubi al secondo, ma sembra ora in fase di diminuzione. Tuttavia, la situazione rimane critica: 9 comuni nella provincia di Firenze hanno segnalato frazioni isolate, con un totale di 1.471 cittadini bloccati. Sono stati evacuati 248 residenti, che sono stati accolti in strutture comunali.
Appelli alla popolazione
Il Comune di Signa, situato a valle di Firenze, ha esortato i cittadini a mettersi in sicurezza e a rimanere in casa, in particolare coloro che risiedono vicino ai corsi d’acqua. Qui, il livello dell’Arno ha raggiunto i 8,5 metri, superando il limite di guardia. Anche il sindaco di Agliana, Luca Benesperi, ha lanciato un appello alla popolazione, avvertendo che i torrenti locali hanno superato i livelli di guardia e invitando a limitare le uscite.
Evacuazioni e situazione critica
A Fucecchio, un comune fiorentino, sono stati evacuati 120 residenti da abitazioni a rischio allagamento. La maggior parte ha trovato rifugio da amici e parenti, mentre alcuni sono stati accolti in strutture ricettive. Il sindaco ha garantito che le famiglie delle zone a rischio sono in costante comunicazione con l’amministrazione e la Protezione Civile, con letti disponibili per chi necessitasse di ospitalità.
La tensione è palpabile non solo a Firenze, ma anche in città come Empoli, Pontedera e Pisa, dove la piena dell’Arno preoccupa le autorità. Giani ha attivato la colonna mobile della Regione e richiesto lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, una richiesta prontamente accolta dal ministro Nello Musumeci.
Misure di sicurezza e chiusure
La situazione è particolarmente critica a Sesto Fiorentino, dove il torrente Rimaggio è esondato, e in altre località come Bagno a Ripoli, Calenzano, Scandicci e Campi Bisenzio, già colpite da alluvioni nel 2023. Prato ha deciso di chiudere tutte le attività commerciali e produttive fino a mezzanotte, mentre la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha sospeso eventi culturali e sportivi e chiuso biblioteche e musei.
Le scuole sono rimaste chiuse in molte località, mentre l’Arno è sotto attenta sorveglianza. A Firenze, si prevede che il livello non superi i 4 metri, ma l’attenzione è rivolta ai territori a valle, dove la situazione è più allarmante. Nel pomeriggio, a Pontedera e Pisa, il livello ha già raggiunto il secondo livello di guardia. Per mitigare i rischi, sono state aperte le casse di espansione e montate paratie lungo i lungarni di Pisa.
Situazione in emilia romagna
Nel frattempo, anche l’Emilia Romagna ha emesso un’allerta rossa, con il maltempo che ha colpito duramente la Romagna, già provata da precedenti alluvioni. Il torrente Lamone ha superato la soglia di allerta a Marradi, creando preoccupazione tra i residenti.
La Toscana e l’Emilia Romagna stanno affrontando una situazione di emergenza, con le autorità locali pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e limitare i danni causati da questa ondata di maltempo.