La Federazione delle Società Medico Scientifiche Italiane celebra un traguardo significativo: 40 anni di storia e innovazione nel settore sanitario. In quest’ottica, si è svolta a Roma la quarta e ultima tappa degli Stati Generali della FISM, un evento dedicato al bilancio e alle prospettive future del sistema sanitario nazionale. Durante questa manifestazione, l’accento è stato posto sulla necessità di sviluppare nuovi modelli organizzativi e investire nella formazione specialistica, per un sistema sanitario più equo e sostenibile.
Un percorso di celebrazione e innovazione
Loreto Gesualdo, presidente della FISM, ha condiviso la sua visione sulla necessità di un team building tra i professionisti della salute e le istituzioni. “Solo unendo le forze, possiamo affrontare le sfide necessarie per il futuro della sanità,” ha dichiarato Gesualdo. La celebrazione dei 40 anni di FISM è stata articolata in quattro eventi, ognuno dei quali ha affrontato tematiche cruciali per il miglioramento del sistema sanitario italiano.
Il primo incontro, tenutosi a marzo, ha introdotto un “nuovo modello organizzativo” noto come “patient journey digitally enhanced”. Questo approccio mira a garantire una cura olistica del paziente sfruttando le tecnologie digitali per migliorare l’assistenza sanitaria. Si è trattato di un passo fondamentale per rinnovare il rapporto tra pazienti e professionisti, ponendo le basi di una nuova filosofia assistenziale.
Formazione e capitale umano: la chiave del successo
Proseguendo con i festeggiamenti, la FISM ha concentrato i suoi sforzi sul rafforzamento delle competenze professionali. “I modelli organizzativi innovativi funzionano solo se c’è del capitale umano formato,” ha spiegato Gesualdo, evidenziando l’importanza della formazione continua per i professionisti del settore. Negli eventi successivi, è stato sottolineato il ruolo cruciale delle competenze digitali, un tema prioritario nel contesto sanitario attuale, sempre più influenzato dalla digitalizzazione.
In questo contesto, è emersa anche la necessità di informare e formare i pazienti, garantendo loro gli strumenti necessari per una gestione adeguata della propria salute. Solo tali interventi garantiranno un miglioramento nelle pratiche sanitarie e un maggior coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali riguardanti la propria salute.
La prevenzione: un impegno fondamentale
Durante le celebrazioni del 40° anniversario, è stata dedicata particolare attenzione alla prevenzione, considerata un elemento chiave per rendere il sistema sanitario italiano più sostenibile. Un evento significativo, tenutosi a novembre presso il Ministero della Salute, ha visto la creazione del “Villaggio della Salute“, un’iniziativa destinata a promuovere la cultura della prevenzione tra la popolazione.
“Educare e informare sono funzioni essenziali per una sanità efficiente,” ha affermato Gesualdo, sottolineando la necessità di iniziative rivolte a sensibilizzare i cittadini sui temi della salute. L’obiettivo è chiaro: rendere la prevenzione una prassi quotidiana e incoraggiare un stile di vita sano, contribuendo così a ridurre l’incidenza delle malattie e migliorare la qualità della vita.
La FISM, attraverso questi cinquanta eventi e talk, ha dimostrato di essere un punto di riferimento indiscutibile per la sanità italiana, promuovendo una visione innovativa e collaborativa del futuro, dove la salute e la preparazione professionale sono al centro della discussione.