Flavio Briatore: l’Alpine non vedrà podi prima del 2027, parola del nuovo consigliere esecutivo

La situazione attuale della scuderia Alpine nel campionato di Formula 1 si presenta complessa e ricca di sfide. In un recente incontro stampa tenutosi durante il Gran Premio d’Olanda, Flavio Briatore, il nuovo consigliere esecutivo dell’Alpine, ha tracciato un quadro realistico delle prospettive future della squadra. Con la promessa che eventi positivi come i podi non arriveranno prima del 2027, Briatore ha individuato i punti chiave su cui è necessario lavorare per rilanciare il team.

il contesto attuale dell’alpine

le difficoltà recenti

Dopo un 2022 promettente, dove l’Alpine ha chiuso al quarto posto nella classifica costruttori, il 2023 ha riservato delusioni. Attualmente, il team occupa l’ottava posizione con solo 11 punti, una performance ben al di sotto delle aspettative. La scuderia ha vissuto un periodo di transizione e, secondo Briatore, ciò ha avuto ripercussioni sulla capacità di raggiungere risultati competitivi. La mancanza di un team coeso e la scelta di figure dirigenziali inadeguate sono state identificate come problemi chiave che necessitano di una revisione approfondita.

l’impatto della competizione

Il panorama della Formula 1 è caratterizzato da una concorrenza agguerrita, con ben sei o sette squadre che sono in corsa per aggiudicarsi il successo nelle gare. Briatore ha enfatizzato l’importanza di adattarsi a questo contesto competitivo, sottolineando come la squadra necessiti di una strategia chiara e di una visione a lungo termine, al fine di riuscire a scalare le posizioni in classifica.

l’importanza del team e della leadership

il ruolo di Flavio Briatore

Nominato a fine giugno dal CEO del gruppo Renault, Luca de Meo, Briatore ha riportato l’attenzione sull’importanza dello “spirito di squadra”. La sua esperienza nel circus della Formula 1, insieme ai suoi successi passati all’interno della scuderia Benetton, lo pongono in una posizione privilegiata per guidare l’Alpine verso nuovi traguardi. Briatore ha avvertito che il rilancio della squadra richiederà tempo e un lavoro di motivazione su tutti i fronti.

l’arrivo di Oliver Oakes

Per impostare correttamente il percorso di rinascita dell’Alpine, Briatore ha nominato Oliver Oakes come nuovo team principal. Oakes, di soli 36 anni, è il secondo più giovane nella storia della Formula 1 e apporterà una freschezza necessaria al gruppo. La sua mancanza di esperienza in una grande scuderia è compensata dall’entusiasmo e dall’ambizione che lo contraddistinguono. Briatore ha manifestato fiducia in Oakes, riconoscendo la sua voglia di dimostrare il proprio talento.

le prospettive future dell’alpine

motivare il gruppo

Un aspetto cruciale per il futuro dell’Alpine è la capacità di motivare il team. Briatore ha sottolineato come, per costruire una squadra vincente, sia essenziale mettere le persone giuste nei posti giusti. Ciò richiederà un impegno continuo e strategico per valorizzare le risorse umane e tecniche della scuderia. La costruzione di un ambiente di lavoro stimolante e collaborativo potrebbe rappresentare un fattore decisivo per attirare e mantenere talenti di alto livello.

obiettivi a lungo termine

L’Alpine si trova a un crocevia significativo nel suo percorso in Formula 1. Con Briatore al timone e un nuovo team principal energico come Oakes, la scuderia sta cercando di riposizionarsi. Mentre la previsione di un arrivo sul podio slitta al 2027, è evidente che il lavoro da fare è vasto e complesso. L’Alpine dovrà affrontare questo periodo di transizione con determinazione e una visione chiara per risalire nella competitiva realtà della Formula 1.

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Redazione