In un contesto di crescente attenzione verso l’inclusione sociale e l’autonomia dei giovani con disabilità, nasce il progetto #Costruiamo Comunità 2024, promosso dalla Fondazione Campania Welfare in sinergia con il CONI e l’Università Federico II di Napoli. Questa iniziativa unica in Italia si propone di formare 15 ragazzi con spettro autistico di livello 1, aprendo loro le porte verso opportunità lavorative nel settore sportivo. Attraverso un programma di formazione mirato, si intende rispondere a una sfida importante: lavorare per un’inclusione autentica e duratura.
Obiettivi e finanziamenti del progetto
Il progetto ha come obiettivo principale quello di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani con autismo, attraverso un corso di formazione riconosciuto che li habilita a lavorare nel settore sportivo. Antonio Marciano, presidente della Fondazione Campania Welfare, ha enfatizzato l’importanza di questa iniziativa: «È la prima esperienza di questo tipo in Italia. I ragazzi avranno l’opportunità di ottenere un titolo spendibile nel settore sportivo, un traguardo significativo per chi desidera costruire un percorso di vita autonomo».
Il finanziamento di 20.000 euro, erogato dall’assessorato regionale alle Politiche Sociali, rappresenta un passo fondamentale per la realizzazione di questo progetto. Nonostante il supporto delle istituzioni, la Fondazione intende anche sollecitare un cambiamento normativo: l’inclusione dei soggetti con spettro autistico nelle quote previste per l’assunzione di persone con disabilità, che attualmente non li contempla. «È essenziale che il legislatore prenda in considerazione le specificità dell’autismo per garantire pari opportunità a tutti», ha concluso Gavino Nuzzo, direttore generale della Fondazione.
Collaborazioni e formazione pratica
Il percorso formativo, che avrà una durata di 30 ore e si svolgerà sotto la supervisione di esperti del CONI e docenti dell’Università Federico II di Napoli, porterà ciascun partecipante a ricevere un attestato di partecipazione che permetterà di così accedere alla figura di “Aspirante Aiuto Tecnico”. Durante un incontro tenutosi nella sala conferenze della Palazzina O al Parco San Laise, è emerso come il CONI giocherà un ruolo cruciale in questo progetto. Sergio Roncelli, presidente del CONI della Campania, ha sottolineato l’importanza della Scuola Regionale dello Sport nella preparazione dei ragazzi, che saranno affiancati da istruttori nelle palestre e in vari sport.
Le aree di insegnamento includeranno discipline come nuoto, pallanuoto, nuoto per salvamento, basket, scherma, karate e atletica leggera. Questo approccio multidisciplinare garantirà una formazione completa e diversificata, atteggiandosi come una risposta concreta alle richieste delle famiglie, sempre più preoccupate per l’inserimento lavorativo dei propri figli.
L’importanza dell’inclusione sociale attraverso lo sport
Il progetto #Costruiamo Comunità 2024 si concretizza come un’iniziativa pionieristica, mirata a dare risposte ai bisogni di inclusione e partecipazione sociale delle persone con disabilità. Carmela Bravaccio, professore ordinario di neuropsichiatra infantile dell’Università Federico II, ha rilevato la necessità di sviluppare ulteriormente queste iniziative: «Questo è un progetto pilota, ma risponde a esigenze reali. Le famiglie chiedono opportunità concrete per i loro figli, e lo sport offre grandi potenzialità in tal senso».
L’inserimento nel mondo del lavoro attraverso il settore sportivo rappresenta non solo una crescita professionale, ma anche una strada per migliorare l’autonomia e la qualità della vita dei ragazzi con autismo. La formazione degli allievi avverrà in diverse discipline, promuovendo non solo competenze tecniche, ma anche socializzazione e inclusività, valori fondamentali per un reale progresso nella società.