A seguito di un protocollo d’intesa siglato tra la Procura della Repubblica di Napoli e la Regione Campania, sono stati stanziati fondi significativi per la demolizione di immobili abusivi situati nelle aree a rischio dei Campi Flegrei e dell’isola d’Ischia. L’azione si rende necessaria per garantire la sicurezza delle comunità locali, specialmente in contesti vulnerabili ai fenomeni di bradisismo e dissesto idrogeologico.
Nel mirino delle autorità ci sono quindici edifici abusivi ubicati nell’area rossa dei Campi Flegrei, un luogo dove il rischio legato al bradisismo è particolarmente elevato. La questione degli immobili abusivi è diventata d’importanza cruciale dopo i tragici eventi accaduti a Casamicciola Terme nel 2022, dove dodici persone persero la vita a causa del dissesto idrogeologico. Questo contesto ha reso ancora più evidente l’urgenza di un’azione incisiva per la demolizione di strutture non conformi alle normative.
Il protocollo d’intesa prevede la destinazione di circa 1.343.972 euro da parte della Regione Campania per finanziare le operazioni di abbattimento. Questi fondi saranno gestiti tramite i comuni di competenza, affinché le demolizioni possano avvenire nel più breve tempo possibile. La sicurezza della popolazione è quindi un aspetto centrale di questo intervento, volto a ripristinare l’integrità ambientale e strutturale della zona.
Gli edifici selezionati per la demolizione non solo hanno subìto una sentenza penale di condanna passata in giudicato, che impone la demolizione, ma presentano anche caratteristiche strutturali che ne aumentano il pericolo. Questi immobili sono stati realizzati in aree classificate come a rischio idrogeologico R4 e R5, con potenziale vulnerabilità sismica. Le strutture non completate possono rivelarsi estremamente instabili e, in presenza di eventi naturali significativi, potrebbero generare situazioni di grave pericolo tanto per le persone quanto per gli edifici circostanti.
In questo contesto, le autorità locali e regionali si trovano a dover affrontare la sfida di ripristinare la sicurezza attraverso un’azione coordinata e di lungo periodo. L’impegno economico è solo un passaggio iniziale, e la vera prova di efficacia risiederà nella capacità di attuare le demolizioni nel rispetto delle tempistiche stabilite.
Oltre alla complessa situazione nei Campi Flegrei, anche l’isola d’Ischia è coinvolta in questo pacchetto di interventi. Otto edifici abusivi saranno abbattuti grazie a un finanziamento di 961.965 euro confluito dalla Regione ai comuni ischitani. Questi immobili, anch’essi considerati pericolosi per la comunità, sorgono in zone ad alto rischio, che avrebbero potuto aggravare la vulnerabilità dell’isola in caso di eventi naturali avversi.
Le dinamiche di Ischia, celebre per il suo turismo e la sua bellezza naturale, sono complicate da un panorama di abusivismo che ha storicamente compromesso l’integrità del territorio. In questo senso, il protocollo d’intesa rappresenta un passo significativo verso la legalizzazione e la messa in sicurezza delle strutture, contribuendo a ripristinarne il valore per le future generazioni.
Il protocollo stabilisce chiaramente il processo di attuazione degli abbattimenti. La Regione Campania ha il compito di distribuire le somme ai comuni di competenza per ogni specifico intervento. Successivamente, i comuni provvederanno a trasferire i fondi alle imprese e ai professionisti incaricati di effettuare le demolizioni. Inoltre, esiste la possibilità che i proprietari delle strutture abusivamente costruite optino per la demolizione autonoma, al fine di risparmiare sugli oneri legati ai costi delle procedure ufficiali.
Tuttavia, questa pratica non è comune e i comuni dovranno monitorare attentamente eventuali auto-demolizioni, per assicurarsi che vengano condotte in modo sicuro e conforme alle normative vigenti. La tempistica prevista per gli abbattimenti, seppur subject to eventuali intoppi burocratici, è fissata tra l’autunno e l’inverno, dando un segnale chiaro dell’intenzione della Procura e della Regione di affrontare con determinazione il problema dell’abusivismo edilizio.
Nonostante l’attivazione di queste misure, il fenomeno dell’abusivismo edilizio continua a rappresentare una problematica significativa nelle aree di Ischia e nei Campi Flegrei. Negli ultimi anni, le forze dell’ordine hanno segnalato frequenti sequestri e denunce legate alla costruzione di nuovi edifici non autorizzati, il che evidenzia come, pur con un apparente miglioramento della situazione, l’abusivismo non sia stato completamente debellato.
Le strutture abusive che verranno abbattute ora rappresentano solo una frazione delle migliaia di edifici che nel tempo hanno alterato il paesaggio di queste aree, originando dibattiti e conflitti tra le diverse parti interessate. La necessità di mantenere e tutelare il territorio è oggi più importante che mai, considerando i continui rischi ambientali che minacciano la sicurezza degli abitanti.
In questo scenario complesso, il protocollo tra la Procura di Napoli e la Regione Campania potrebbe rappresentare un nuovo inizio per la lotta contro l’abusivismo edilizio. La collaborazione tra le istituzioni permette di mettere a sistema risorse e competenze, contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente e della sicurezza delle comunità locali.
La speranza è quella di dare un segnale forte e chiaro a chiunque, proprietari di immobili abusivi o potenziali costruttori, che la legalità deve prevalere, e che il rispetto delle norme ambientali ed edilizie è fondamentale per garantire un futuro sereno per le generazioni a venire. Questi abbattimenti saranno seguiti da un’attenta vigilanza e da attività educative affinché episodi di abuso edilizio non si ripetano più nel tempo.