Nella recente riunione di venerdì scorso al Ministero dell’Economia e delle Finanze , il Ministro dello Sport Andrea Abodi, insieme al collega Giancarlo Giorgetti, ha annunciato progressi significativi per la creazione di un fondo equity destinato all’investimento nei progetti di ristrutturazione e costruzione degli stadi. Questa iniziativa ha come obiettivo principale quello di fornire un sostegno concreto alle infrastrutture sportive italiane, specialmente per le squadre di Serie A e delle altre leghe, contribuendo a migliorarne la qualità e l’attrattività .
Un fondo per modernizzare le infrastrutture sportive
Il fondo equity si propone di investire in progetti che riguardano stadi e impianti sportivi, seguendo criteri ben definiti che sono in fase di elaborazione. L’intento è di completare la creazione di un portafoglio di opportunità , mirato a potenziare l’infrastruttura sportiva a livello nazionale. Questo patrimonio, che sarà gestito da enti privati, sarà riconosciuto come ‘infrastrutture strategiche nazionali‘, il che trasmette un’importanza notevole al progetto. L’amministrazione intende pertanto garantire che tali opere possano finalmente decollare, superando le lungaggini burocratiche e migliorando l’accessibilità dei finanziamenti.
Collaborazione tra pubblico e privato
Un altro aspetto fondamentale del progetto è la definizione delle funzioni e delle prerogative di una nuova struttura commissariale. Questo ente avrà il compito di semplificare e rendere più omogeneo l’iter di approvazione dei progetti, favorendo una sinergia tra le amministrazioni comunali e i vari club calcistici. La collaborazione tra settore pubblico e privato si prospetta quindi come una strategia essenziale per il successo di questa iniziativa, affinché i progetti possano trovare l’appoggio necessario per la loro realizzazione.
Tempistiche e aspettative per il futuro
Per quanto riguarda le tempistiche, il Ministro Abodi ha indicato che i primi passi concreti verso la realizzazione di questo fondo e dei relativi progetti sono attesi tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. Queste scadenze segneranno un’importante fase di attuazione, dando finalmente una risposta concreta alle richieste dei club e al bisogno di modernizzare gli impianti sportivi. La creazione di questo fondo potrebbe rappresentare un punto di svolta per il calcio italiano, con la realizzazione di stadi non solo più funzionali, ma anche in grado di attrarre un pubblico più vasto e interessato a vivere l’esperienza dello sport in luoghi all’altezza delle aspettative europee.
La nascita di questo fondo, quindi, non è solo un passo avanti per le squadre, ma un’opportunità per riqualificare e valorizzare intere aree urbane attraverso progetti che puntano sulla crescita e lo sviluppo del territorio.