Formula 1: Pierre Gasly conquista il miglior tempo nelle libere 3 del GP d’Olanda, ma il meteo gioca a sfavore

Le libere 3 del Gran Premio d’Olanda di Formula 1 hanno regalato eventi inaspettati, con la pioggia che ha influenzato notevolmente le prove. Pierre Gasly, al volante dell’Alpine, ha segnato il miglior tempo, ma le condizioni della pista e l’incidente di Logan Sargeant hanno condizionato ulteriormente l’andamento delle sessioni, rendendo difficile per i team fare una valutazione attendibile.

Condizioni meteorologiche sfavorevoli

La pioggia prioritaria

Le condizioni climatiche hanno avuto un ruolo cruciale sul circuito di Zandvoort durante le libere 3, dove la pioggia ha reso la pista particolarmente scivolosa e difficile da gestire. I piloti si sono trovati a dover affrontare un circuito a bagnato, con gomme rain come scelta inevitabile. Questo ha complicato notevolmente le possibilità di registrare tempi competitivi. La pioggia incessante ha trasformato la sessione in un test di sopravvivenza, con i piloti che dovevano trovare il giusto equilibrio tra velocità e controllo.

L’incidente di Sargeant

Un ulteriore imprevisto si è verificato con l’incidente di Logan Sargeant, pilota della Williams, che ha costretto gli organizzatori a interrompere la sessione dopo poco più di quindici minuti. Fortunatamente, il giovane pilota è uscito illeso dall’incidente, ma la sua uscita di scena ha ridotto drasticamente il tempo a disposizione per gli altri piloti. Questo ha fatto sì che molti team non potessero completare i programmi di lavoro previsti, limitando la raccolta di dati sulle performance dell’auto.

Le performance dei piloti nella sessione

Pierre Gasly al vertice

Malgrado tutto, Pierre Gasly è riuscito a mettere a segno un comunque impressionante crono di 1:20.311, rendendo visibile la competitività dell’Alpine anche in condizioni avverse. La sua performance è stata distinta dalla capacità di mantenere il controllo dell’auto su una superficie difficile, un segnale positivo in vista delle qualifiche e della gara. Gasly ha ovviamente sfruttato al meglio il tempo limitato a disposizione, segnando un tempo che lo colloca in ottima posizione.

I tempi degli avversari

Subito dietro a Gasly, hanno chiuso le prove il danese Kevin Magnussen su Haas e Valtteri Bottas su Sauber, entrambi con prestazioni che, sebbene valide, sono da considerarsi con cautela a causa delle circostanze della sessione. Le Ferrari, tradizionalmente forti, non hanno brillato come ci si sarebbe aspettati, con Carlos Sainz e Charles Leclerc risultanti rispettivamente al decimo e sedicesimo posto. Questi risultati sollevano interrogativi sulle prestazioni delle Rosse, specie in un contesto dove la qualifica si svolgerà probabilmente su asfalto asciutto.

Aspettative per le qualifiche

La fase di qualificazione, prevista per il pomeriggio, promette di essere completamente differente. Con le previsioni meteo che indicano un clima più secco, le squadre avranno l’opportunità di utilizzare gomme slick e di esprimere al meglio il potenziale delle loro vetture. Le performance nelle libere 3 rimangono, quindi, un segnale non tanto indicativo della vera competitività, ma piuttosto un riscaldamento in vista dei momenti più cruciali della giornata. Gli occhi rimangono puntati su tutti i piloti, pronti a cogliere un’occasione nel prossimo episodio di questa avvincente stagione di Formula 1.

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Redazione