La nona edizione dell’E-Prix di Mexico City si avvicina e l’aspettativa cresce attorno ai protagonisti che potrebbero regalare spettacolo e emozioni. Tra questi, Pascal Werhrlein emerge come uno dei principali favoriti. Già vincitore in Messico tre anni fa, il pilota tedesco cercherà di ripetere l’impresa al volante della sua Porsche. Ma non sarà un’impresa facile, visto che il suo compatriota Abt e la forza di Evans potrebbero rompere i piani.
Pascal Werhrlein ha un legame particolare con il tracciato messicano, avendo conquistato la sua prima vittoria in Formula E qui nel 2020. Quel trionfo lo ha elevato nel panorama della categoria, e dopo aver collezionato pole position e il giro più veloce nel 2019, le sue credenziali sono solidissime. Werhrlein non è soltanto un pilota talentuoso, ma anche un competente stratega della corsa, in grado di adattarsi rapidamente alle condizioni mutevoli e di sfruttare al meglio ogni opportunità.
La sua esperienza e la fame di successo lo rendono un avversario temibile. Ma a differenza di qualche anno fa, il clima competitivo si è intensificato. Non può permettersi distrazioni o cali di concentrazione, specialmente ora che i rivali si sono dimostrati capaci di sorprese. Con tempi di preparazione e qualifiche che possono decidere il destino della gara, la sua abilità nel settore cruciale della strategia sarà messa a prova.
Dall’altra parte, Mitch Evans, vincitore della gara inaugurale di questa stagione a San Paolo, è pronto a rivendicare un posto sulla vetta del podio anche in Messico. Il pilota neozelandese ha dimostrato di essere in ottima forma e non si mostra certo intimorito dalla concorrenza. La sua vittoria in Brasile non è stata un colpo di fortuna, ma il risultato di una combinazione di talento, strategia precisa e una macchina competitiva.
Il suo trionfo sul circuito di San Paolo ha ridato slancio alla sua ambizione, consentendogli di guardare al futuro con rinnovata fiducia. La pista di Mexico City, un tempo teatro delle sue vittorie, potrebbe rivelarsi il palcoscenico ideale per il bis. Evans ha dimostrato di saper dominare la pista, e il suo obiettivo sarà quello di consolidare la sua posizione nella classifica, cercando di distaccare gli avversari.
L’E-Prix di Mexico City si svolge su un circuito urbano che ha visto numerose battaglie emozionanti nel passato. Con curve rapide e brevi rettilinei, richiede competenza e precisione. Ogni giro è cruciale, e gli errori possono costare caro. La strategia di ogni squadra deve essere impeccabile, specificamente in termini di gestione dell’energia e delle gomme.
L’alta altitudine di Mexico City aggiunge un ulteriore livello di difficoltà. L’aria rarefatta impone al motore e alla vettura di performare in maniera diversa rispetto ai circuiti a livello del mare. Ogni pilota deve adattare il proprio stile di guida alle peculiarità della pista, e questo potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta.
La tensione è palpabile e ogni team è in pieno fermento per prepararsi al meglio. Non c’è dubbio che sarà una giornata ricca di adrenalina, dove le fasi di qualifica e la gestione della strategia di gara saranno fondamentali, rendendo l’E-Prix di Mexico City un evento da non perdere per gli appassionati di motorsport.