
forte scossa di terremoto a napoli nel 2025: magnitudo 4.4 provoca paura tra i residenti della città
Terremoto a Napoli: Scossa di magnitudo 4.4 colpisce la città
Nella notte, precisamente alle 1:25, Napoli è stata scossa da un terremoto di notevole intensità, registrando una magnitudo di 4.4. L’epicentro del sisma è stato localizzato nell’area dei Campi Flegrei, ma il tremore è stato avvertito chiaramente anche nel capoluogo campano. Molti residenti, colti dal panico, hanno scelto di lasciare le proprie abitazioni e rifugiarsi in strada. La durata prolungata del movimento tellurico ha alimentato l’ansia tra la popolazione.
Bilancio dei danni e interventi dei vigili del fuoco
Il bilancio dei danni, sebbene parziale, si presenta già significativo. A Bagnoli, un controsoffitto è crollato in un’abitazione, intrappolando una persona. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, comunicando su X che “è stata estratta viva dalle macerie”. Le operazioni di ricerca continuano per accertare la presenza di eventuali ulteriori vittime. La situazione ha portato a un afflusso di persone nei luoghi pubblici, con molti che hanno scelto di passare la notte all’aperto, esprimendo la loro preoccupazione sui social media.
Scosse di assestamento e area colpita
Dopo la scossa principale, un’altra scossa di magnitudo 1.6 è stata registrata alle 1:40, seguita da un ulteriore tremore di magnitudo 1.1 alle 1:47, sempre nell’area dei Campi Flegrei. La percezione del sisma si è estesa a una vasta zona, interessando diversi quartieri di Napoli e comuni limitrofi come Portici, Fuorigrotta e Bagnoli. L’epicentro della scossa principale è stato localizzato a soli due chilometri di profondità, nei pressi di via Napoli, al confine tra Pozzuoli e Napoli. Comuni come Bacoli, Quarto e Monte di Procida si trovano nelle immediate vicinanze dell’epicentro.
Sciame sismico e situazione attuale
Il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, ha confermato che, dall’ora del sisma, è in corso uno sciame sismico nell’area. A Bagnoli, i vigili del fuoco hanno lavorato intensamente per liberare le persone rimaste bloccate all’interno delle loro case, alcune delle quali non riuscivano ad aprire le porte d’ingresso a causa dei danni. Altri residenti, in particolare quelli ai piani bassi, hanno trovato alternative per uscire, utilizzando le finestre. La zona è attualmente sorvolata da elicotteri delle forze dell’ordine, che monitorano la situazione.
Danni agli edifici e monitoraggio delle autorità
I danni non si limitano solo agli edifici residenziali: sono stati segnalati anche danni al campanile della chiesa di Sant’Anna, con la caduta di calcinacci. Inoltre, lungo le strade si possono osservare detriti e calcinacci provenienti dal crollo del controsoffitto, mentre diversi parabrezza di auto sono stati danneggiati. La situazione è ancora in evoluzione e le autorità continuano a monitorare gli sviluppi, mentre la popolazione cerca di ritrovare la calma dopo una notte di paura.