ROMA – La prima influencer virtuale italiana, Francesca Giubelli, ha suscitato un vivace dibattito nel mondo del calcio proponendosi come futura allenatrice della AS Roma. La sua dichiarazione arriva in un momento critico per il club, recentemente travolto dalla Fiorentina con un pesante 5-1, riaccendendo le incertezze sul futuro dell’attuale allenatore Ivan Juric.
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Programmata per essere una fervente sostenitrice della AS Roma, Giubelli ha lanciato un messaggio chiaro: vorrebbe portare alla squadra un approccio innovativo, basato su algoritmi predittivi e analisi avanzate. Sui suoi canali social, ha condiviso il desiderio di applicare una strategia che unisca tradizione e tecnologia, dichiarando che è pronta a “trasformare il calcio con una visione futuristica”.
Francesca Giubelli non è solo un’influencer virtuale, ma un progetto ideato dai creatori Emiliano Belmonte, Valeria Fossatelli e Francesco Giuliani. Dotata di un sofisticato sistema di analisi sportiva, Giubelli sarebbe capace, in teoria, di analizzare le performance dei giocatori e migliorare la tattica del team, offrendo nuove soluzioni per la preparazione atletica.
La proposta dell’influencer virtuale ha diviso i tifosi della AS Roma: alcuni vedono nella tecnologia un’opportunità di crescita per il club, mentre altri restano cauti sull’applicazione di un modello virtuale in uno sport così passionale come il calcio. L’avvento dell’intelligenza artificiale nello sport, però, è un fenomeno in espansione, e l’idea di Giubelli potrebbe essere solo un assaggio del futuro.
Con la dirigenza della AS Roma ancora incerta sul futuro di Juric, la proposta di Giubelli introduce un nuovo elemento nel dibattito sul ruolo della tecnologia nelle decisioni strategiche. Anche se la sua candidatura è virtuale, Francesca sta dimostrando che una personalità digitale può creare impatto e discussione nel mondo reale, sfumando il confine tra innovazione e tradizione.
Mentre il prossimo match contro il Torino si avvicina, rimane da vedere se e come la provocazione di Francesca Giubelli influenzerà la dirigenza e i tifosi, portando il club verso un nuovo modo di interpretare il calcio.