L’attesa cresce tra i fan di Francesco De Gregori, il cantautore romano noto per le sue liriche poetiche e melodie indimenticabili. Il suo album “Rimmel”, pubblicato nel 1975, compie cinquant’anni e per l’occasione De Gregori ha deciso di organizzare un tour speciale che toccherà anche la Campania, regalando ai suoi sostenitori concerti in mezzo a storiche location. La storia di “Rimmel” è intrisa di ricordi e nostalgia, rendendola un’opera che ha saputo resistere all’usura del tempo e continuare a far emozionare diverse generazioni.
La celebrazione di un capolavoro musicale
Francesco De Gregori ha scelto piazza Carlo di Borbone, presso la maestosa Reggia di Caserta, per un concerto che si terrà il 15 settembre nell’ambito della decima edizione del festival “Un’Estate da Belvedere”. Il suo brano “Rimmel” non è solamente una canzone, ma un simbolo culturale che ha segnato un’epoca. La canzone si apre con le indimenticabili parole: “E qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure…”. Questo incipit ha assunto un significato profondo, suggerendo che anche quando tutto sembra perduto, c’è sempre un residuo di speranza.
L’album, del quale il brano dà il titolo, include una serie di pezzi iconici, tra cui “Pablo”, “Buonanotte Fiorellino”, “Il signor Hood”, e molti altri che continuano ad essere cantati nelle serate estive. I concerti di De Gregori non sono semplici eventi musicali: sono vere e proprie esperienze collettive dove i fan tornano a rivivere ricordi di un passato luminoso. Il tour “Rimmel 2025 – Teatri Palasport Club” è un’importante occasione per rievocare il legame emotivo che il cantautore ha creato con il pubblico nel corso degli anni.
Un tour ricco di appuntamenti imperdibili
Il tour di De Gregori si articola in una serie di eventi che partiranno nell’autunno del 2025. Si segnalano date speciali, come quella del 24 settembre all’Arena di Verona, e la tappa napoletana del 18 novembre all’Augusteo. Il 5 febbraio 2026, il cantautore chiuderà il tour presso la Casa della Musica di Napoli, dove si esibirà in un’atmosfera più intima, in un contesto di club che permette di apprezzare ancora di più le sfumature delle sue canzoni.
Queste date fanno parte di un programmazione di concerti che promette di attraversare teatri e palasport di tutta Italia, coinvolgendo un pubblico variegato. La scelta di Napoli non è casuale: la città ha storicamente accolto con affetto le opere di De Gregori e rappresenta per molti fan un luogo ricco di ricordi musicali. I concerti sono previsti in spazi iconici, dove poter rivivere l’atmosfera calda e accogliente che solo la musica dal vivo sa regalare.
Un album controverso che ha segnato la musica italiana
Alla sua uscita, “Rimmel” non è stato accolto da tutti con entusiasmo. La critica musicale aveva riservato alcune parole dure, come nel caso della recensione di Giaime Pintor su “Muzak”. Egli criticava il “mod di cantare” del cantautore, interpretandolo come un “zuccheroso bisbiglio” inadatto a un contesto musicale di maggiore spessore. Nonostante ciò, l’album è riuscito a rimanere in classifica per 60 settimane e a vendere oltre 400 mila copie, affermandosi come il disco più venduto del 1975.
Oggi “Rimmel” occupa un posto di rilievo nelle classifiche dei dischi italiani più belli di sempre, secondo “Rolling Stone Italia”, che lo colloca al ventesimo posto tra i 100 album più significativi. È un chiaro segnale di come il tempo possa mutare la percezione di un’opera, trasformando le critiche iniziali in un riconoscimento meritato della sua importanza storico-culturale.
Questa celebrazione di “Rimmel” non è solo un tributo a un album, ma una riaffermazione della centralità di Francesco De Gregori nella scena musicale italiana, un appuntamento da non perdere per chi ama la musica e le storie che essa racconta.