Il campionato di calcio italiano apre la sua stagione con tante aspettative e discussioni, e Francesco Modugno, presente alla prima puntata di ‘Il Bello del Calcio’ su 11 Televomero, ha condiviso le sue opinioni riguardo all’avvio dell’annata. L’ex calciatore sottolinea la potenzialità del Napoli e il valore del calcio italiano, argomentando sull’importanza di valutare il gioco in base alle sue peculiarità.
Il valore del calcio italiano
Una tradizione vincente da difendere
Francesco Modugno non si è tirato indietro nel difendere il campionato italiano, respingendo le critiche che da tempo circolano sul suo livello di spettacolarità. Secondo l’ex calciatore, il calcio all’italiana ha una ricca tradizione, come dimostrano i quattro titoli mondiali conquistati dalla Nazionale. Questo stile di gioco, che può apparire più pragmatico e votato al contropiede, conserva comunque una sua bellezza intrinseca. Modugno invita i tifosi e gli esperti a considerare che un calcio più verticale può rivelarsi affascinante proprio per la sua capacità di adattarsi e resistere alle pressioni di situazioni avverse.
E proprio nei primi match di campionato, Modugno ha osservato un Napoli che ha mostrato capacità di reazione, riuscendo a riprendersi dopo periodi di difficoltà. Le parate decisive del portiere Meret e le giocate ispirate di Kvaratskhelia sono indicatori di una squadra in grado di reagire anche quando le circostanze non sono favorevoli. Nonostante le critiche sul “bel gioco”, il Napoli ha il potenziale per eccellere grazie al lavoro di squadra.
Un gruppo in evoluzione
Modugno segnala che la squadra partenopea è in una fase di trasformazione. L’arrivo di nuovi giocatori e il nuovo allenatore, Antonio Conte, richiederanno tempo per trovare un equilibrio e sviluppare un’identità di gioco chiara. Nonostante il Napoli stia ancora cercando di affermarsi, la sostanza c’è: la qualità dei giocatori è elevata e con la possibilità di allenarsi con una sola partita a settimana, l’opportunità di crescita è concreta.
Il discorso sulla formazione è centrale, considerando l’ipotesi di testare moduli come il 4-3-3 o il 3-5-2. Con la rinascita del gruppo, ci si aspetta che il Napoli possa dimostrare progressi nel gioco di squadra e nell’intesa tra i reparti, offrendo così una performance competitiva nel campionato.
Le favorite del campionato
Squadre in corsa per il titolo
Quando si parla di possibili contendenti allo Scudetto, Modugno elenca Inter, Napoli, Juventus e Atalanta come le principali favorite. Questa selezione non è solo casuale, ma deriva da un’analisi approfondita delle potenzialità e delle strategie di ogni squadra. Modugno sottolinea come il Napoli, sebbene in fase di adattamento, possa diventare un avversario temibile grazie alla sua rosa e al lavoro del suo allenatore.
Un fattore da considerare è la gestione del calendario, con il Napoli impegnato solo nel campionato e quindi avvantaggiato rispetto ad altre squadre che devono affrontare impegni europei, come l’Inter. La possibilità di concentrarsi su una sola competizione potrebbe rivelarsi strategica, poiché permette a Conte di ottimizzare il suo lavoro e di costruire una solida base per il futuro.
La questione delle coppe
All’interno della squadra, c’è un desiderio di partecipare alle competizioni internazionali, ad eccezione della Conference League, che non riscuote particolare entusiasmo. Questo desiderio di “coppe” deriva dalla consapevolezza che la partecipazione a tornei europei aiuta a mantenere alta la concentrazione e il livello di qualità negli allenamenti settimanali.
Il confronto tra le varie competizioni e le relative pressioni è un punto cruciale per la crescita della squadra e per il suo successo nel lungo periodo.
L’importanza degli attaccanti
Le potenzialità di Vlahovic e Lukaku
Un altro aspetto cruciale nella discussione dell’andamento del campionato riguarda il potenziale impatto dei due attaccanti: Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku. Modugno analizza le caratteristiche di entrambi i calciatori, evidenziando come la loro efficacia dipenda dalla loro aderenza al progetto tecnico degli allenatori. Vlahovic, con la sua capacità di allungare la squadra e attaccare la profondità, rappresenta un attaccante molto utile. Tuttavia, Modugno avverte che attualmente può risultare meno funzionale al sistema di gioco di Conte.
Al contrario, Lukaku viene descritto come l’attaccante ideale per il Napoli, dato che conosce bene le aspettative del suo allenatore e ha già dimostrato di poter sfruttare a pieno le opportunità create dalla squadra. La sua intesa con i compagni di squadra potrebbe rappresentare un fattore chiave per il rendimento della squadra, sia in campionato che nelle eventuali competizioni europee.
La lotta per il titolo, dunque, si accende con diverse squadre pronte a dimostrare il proprio valore, ma è chiaro che l’adattamento di calciatori come Lukaku e Vlahovic giocherà un ruolo significativo nell’evoluzione della stagione.