In un’emozionante giornata a Pinehurst, North Carolina, Francesco Molinari stupisce tutti realizzando un “hole in one” nell’ultima buca giocata, superando il taglio e tenendo vive le speranze di qualificarsi alle imminenti Olimpiadi di Parigi. Con la precisione di un ferro 7, da 194 yard , il talentuoso giocatore italiano firma così la sua terza buca in uno sulla prestigiosa scena del PGA Tour, dopo i successi del 2015 al Phoenix Open e del 2019 all’Arnold Palmer. Un exploit che mancava nel tour da ben diciannove anni, sottolineando la maestria di Molinari nel momento cruciale della competizione.
Molinari tra i grandi al US Open
Giunto a metà del torneo negli Stati Uniti, Francesco Molinari si trova al 57º posto con un totale di 145 colpi, affiancato anche dal numero 1 mondiale Scottie Scheffler. Nel frattempo, è Ludvig Aberg il nuovo leader dello US Open, con una performance eccezionale che lo porta in testa alla classifica con 135 colpi complessivi. Il talentuoso svedese ambisce a scrivere la storia diventando il primo giocatore dal lontano 1913 a vincere il prestigioso torneo al suo debutto. Dietro di lui, a un solo colpo di distanza, si posizionano Bryson DeChambeau e Patrick Cantlay, seguiti a breve dal belga Thomas Detry. Intanto, lo sfavillante Rory McIlroy e altri grandi nomi del golf mondiale si battono per scalare la classifica e contendersi la vittoria. Nell’epico torneo, molte stelle brillano con intensità differente, mentre alcuni grandi nomi come Tiger Woods, Edoardo Molinari e Matteo Manassero si vedono costretti alla clamorosa eliminazione, confermando la spietata natura di un Major.