Francesco Montervino, noto ex centrocampista e capitano del Napoli, ha espresso le sue opinioni sulla situazione attuale della squadra partenopea durante una sua recente intervista nella trasmissione “Napoli Magazine Live” su Radio Punto Zero. Con un occhio attento alle dinamiche di gioco e alla mentalità della rosa, Montervino ha evidenziato alcune problematiche emergenti all’interno dell’organizzazione sportiva, in particolare dopo la sconfitta subita contro il Verona.
le parole di montervino su antonio conte e la squadra
Critiche alle dichiarazioni di Conte
Francesco Montervino non ha risparmiato critiche né all’allenatore Antonio Conte né alla squadra in generale. Secondo l’ex calciatore, le parole di scuse pronunciate da Conte dopo la sconfitta non sono state accolte positivamente. Montervino ha sottolineato che la squadra non merita di trovarsi in quella posizione di classifica, che attualmente la colloca al decimo posto. Egli sostiene che le scuse non siano sufficienti in un momento delicato come quello che stanno attraversando.
L’ex capitano del Napoli ha espresso la necessità di un cambio di atteggiamento da parte dell’allenatore, suggerendo che Conte debba essere più incisivo sia nei confronti della società che dei giocatori. Un aspetto che Montervino ha voluto enfatizzare è che non si tratta solo di un problema tattico, bensì di un aspetto mentale che necessita una revisione seria.
Dotazione mentale e prestazioni in calo
Nel suo intervento, Montervino ha insistito sul fatto che la prestazione della squadra nella seconda metà della partita contro il Verona lasciava a desiderare, evidenziando le “facce” poco reattive dei calciatori. L’ex centrocampista ha citato l’ottimo primo tempo del Napoli, trascorso a mantenere il possesso palla per quaranta minuti. Tuttavia, il crollo nella ripresa ha messo in evidenza una mancanza di concentrazione e di determinazione.
Montervino ha concluso questa sezione suggerendo che il gruppo, nello complesso, deve assumersi maggiori responsabilità e che l’allenatore ha un ruolo cruciale in questo processo di rinascita mentale e tattica.
la gestione dei calciatori e delle nuove firme
Riflessioni sulla scelta delle formazioni
Un altro punto di critica di Montervino riguarda la gestione dei calciatori in uscita, come nel caso di Victor Osimhen. L’ex capitano ha espresso la sua insoddisfazione per la scelta di non impiegare i giocatori in partenza fino alla loro cessione effettiva. Egli sostiene che, per la squadra, sia fondamentale utilizzare ogni risorsa disponibile per andare a migliorare la situazione in campo, indipendentemente dal futuro di alcuni elementi.
L’utilizzo dei nuovi acquisti
In merito alle nuove firme che il Napoli ha recentemente acquisito, Montervino ha messo in risalto la necessità di schierarli nella prossima partita contro il Bologna. Il fatto che il club stia introducendo nuovi talenti rappresenta una possibilità di rinnovamento e di freschezza che potrebbe giovare alla squadra. Tuttavia, ha avvertito sull’importanza di valutare le condizioni fisiche di questi calciatori, affinché possano rendere al meglio nel contesto di una partita competitiva.
Montervino ha ribadito che il Napoli deve approfittare al massimo di ogni opportunità che si presenta, integrando i nuovi acquisti nel gioco per sfruttarne l’impatto immediato e favorire una maggiore competitività nel campionato. La sfida contro il Bologna, quindi, potrebbe rivelarsi cruciale per ridare slancio a una stagione finora deludente.