Francesco Montervino, ex centrocampista e capitano del Napoli, ha offerto un’interessante intervista a Napoli Magazine Live su Radio Punto Zero, toccando diversi temi legati alla squadra azzurra. Le sue dichiarazioni rappresentano un’importante lettura su quanto sta accadendo in casa Napoli, specialmente riguardo all’andamento della squadra in campionato e alle scelte del mercato. Montervino ha avuto modo di esprimere la sua opinione su giocatori chiave e strategiche manovre di mercato, aprendo un dibattito sulle prospettive future.
Il contributo di Mario Rui e l’importanza della storia
Montervino ha iniziato il suo intervento parlando di Mario Rui, esterno sinistro del Napoli. Pur dichiarando di non essere mai stato un grande sostenitore del giocatore portoghese, Montervino riconosce il ruolo fondamentale di Rui nella conquista dello scudetto da parte degli azzurri. “Ha dato tanto ed è parte della storia del club”, ha affermato. Questo è un punto cruciale, poiché mette in evidenza quanto sia importante per i tifosi e per il club riconoscere i contributi di ogni calciatore, anche di quelli che possono non riscuotere unanime consenso da parte dei fan. Rui ha dimostrato, accanto alle sue carenze, una grande opportunità per il Napoli nelle fase decisive della scorsa stagione.
La crescita di Raspadori e il valore delle individualitÃ
Un altro argomento di discussione è stato Giacomo Raspadori, attaccante giovane ma di grande prospettiva. Montervino ha sottolineato l’importanza del gol segnato contro il Venezia, definendolo “fondamentale” per l’incremento del valore del calciatore. Raspadori è visto come un elemento di spicco per la squadra, portando in dote qualità eccezionali che potrebbero fare la differenza in match decisivi. Montervino ha anche messo in risalto l’importanza di Neres in attacco, evidenziando come il calciatore brasiliano possa essere determinante contro squadre difensive. La sua capacità di crearsi occasioni e di finalizzare i tiri rende Neres un prezioso alleato per l’attacco del Napoli.
Considerazioni sugli altri calciatori e sul mercato
L’ex capitano ha anche parlato di Lukaku, notando i segni di miglioramento dal punto di vista fisico, ma evidenziando anche una certa mancanza di continuità nel suo rendimento. Montervino ha suggerito che il calciatore potrebbe apportare un grande valore alla squadra, se riuscisse a raggiungere una maggiore costanza nelle prestazioni. Danilo è stato un altro nome menzionato, con Montervino che lo descrive come un difensore esperto e forte, utile per il Napoli. Tuttavia, ha chiarito che non vorrebbe che Danilo fosse inserito in uno scambio con Raspadori, a testimonianza dell’altissimo valore che attribuisce al giovane attaccante.
Infine, si è soffermato su Pellegrini, il quale stimola l’interesse di Montervino poiché il Napoli ha bisogno di giocatori che possano ricoprire ruoli simili a quelli di Hamsik e Zielinski. Il suo profilo potrebbe adattarsi perfettamente alle necessità della squadra, apportando quelle caratteristiche che sono mancate negli ultimi tempi.
La situazione in casa Milan e la scelta dell’allenatore
Non ha mancato di esprimere la sua opinione anche sulla situazione del Milan, in particolare sulla scelta di Conceicao come allenatore. Montervino ha sottolineato l’incertezza che caratterizza la società rossonera in questa stagione, rendendo evidente che la scelta di un allenatore simile a Fonseca non ha portato i risultati sperati. Le difficoltà nel gestire giocatori chiave come Leao potrebbero porre ulteriori problemi all’allenatore e alla dirigenza.
Con questi punti di vista, Montervino offre uno spaccato della situazione attuale del Napoli e di altri club, orientando il discorso sulle prospettive future da lui intraviste. La sua analisi è un invito a riflettere su come ogni singolo giocatore e decisione tecnica possa influenzare le sorti delle squadre.