La Nations League torna in scena con un attesissimo incontro tra Francia e Italia, fissato per le 20:45 presso lo Stadio PARCO DEI PRINCIPI di Parigi. L’importante confronto segna un altro capitolo di una storica rivalità calcistica, e le formazioni ufficiali sono state appena comunicate. L’allenatore azzurro Luciano Spalletti ha optato per una strategia difensiva, schierando la sua squadra con un 3-5-1-1. Nel mentre, i Bleus cercano di mantenere il primato in un torneo che diventa sempre più competitivo.
Formazioni ufficiali delle squadre
La Francia: scelte tattiche e giocatori chiave
Il CT della Francia, Didier Deschamps, ha selezionato una squadra che punta sulla potenza e la velocità. Con un modulo 4-2-3-1, la Francia si presenta con Hugo Lloris in porta, supportato da una solida linea difensiva composta da Pavard, Varane, Lucas Hernandez e Kimpembe. Il centrocampo presenta un duo dinamico con Kanté e Rabiot in grado di garantire sia copertura sia impostazione di gioco. Il tridente offensivo, composto da Mbappé, Griezmann e Coman, promette di mettere in difficoltà la difesa italiana, con la capacità di ricoprire diverse posizioni e creare occasioni da rete.
L’Italia: il 3-5-1-1 di Spalletti
Luciano Spalletti ha scelto di adottare un approccio conservativo con il 3-5-1-1, un modulo che consente di consolidare la difesa e puntare sulla ripartenza. L’unica punta, Retegui, avrà il supporto di Pellegrini, che ha superato Raspadori nella corsa per una maglia da titolare. Di Lorenzo, braccetto destro, sarà fondamentale nel processo di costruzione del gioco, replicando il suo ruolo utile già visto nel NAPOLI. Le scelte di Buongiorno e Meret, che partiranno dalla panchina, evidenziano le alternative a disposizione del CT italiano.
Poche sorprese nei banchi di riserva
I rincalzi mezzi a disposizione di Deschamps e Spalletti
Entrambi i tecnici hanno optato per panchine ricche di talento e potenziale. Da parte della Francia, giocatori come Marcus Thuram e Kingsley Coman possono cambiare le sorti dell’incontro se chiamati in causa. Rappresentano soluzioni vitali per alzare il ritmo della partita.
Dall’altro lato, il CT italiano ha scelto di tenere in riserva elementi che possono garantire un forte impatto, come il giovane Raspadori, ritenuto un’alternativa per l’attacco nelle fasi decisive del match. Anche la presenza di Meret, portiere molto apprezzato, offre una valida opzione in caso di necessità di un cambio in porta.
Queste scelte rispecchiano le filosofie di gioco di entrambi i tecnici, con Spalletti che si dimostra più propenso a restringere gli spazi e Deschamps che vuole sfruttare al massimo le potenzialità offensive della sua rosa.
Attesa per il fischio d’inizio
Con l’approssimarsi del fischio d’inizio per questa gara di Nations League, le due squadre si preparano a dare il massimo in un incontro che potrebbe fare la differenza nel cammino verso il titolo. I tifosi, già in fermento, si aspettano una partita vibrante e ricca di emozioni, testimoniando ancora una volta l’intensità della rivalità tra Francia e Italia.