Franco Carraro, ex presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio , ha recentemente discusso sulla storicità degli eventi calcistici napoletani in un’intervista presso Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Riconosciuto per il suo contributo alla crescita del calcio italiano, Carraro ha riflettuto su due decenni di leadership di Aurelio De Laurentiis e sullo stato attuale della squadra partenopea.
Secondo Carraro, il ventennio di presidenza di Aurelio De Laurentiis ha rappresentato un capitolo straordinario per il Napoli, attraendo l’attenzione non solo dei tifosi, ma anche delle istituzioni politiche. Carraro ha citato un episodio significativo in cui l’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si era interessato alla situazione della città e del suo club più rappresentativo. Ciampi, in un incontro con Carraro e il presidente del CONI, Gianni Petrucci, sollevò la questione della crisi del calcio a Napoli, riconoscendo il rischio di privare una delle città più importanti d’Italia di una propria squadra di calcio.
Carraro ha ribadito come le regole del calcio siano state sempre rispettate e ha sottolineato la correttezza della Federazione in tutte le controversie legali che ha affrontato. Le sue parole evidenziano la determinazione di mantenere un equilibrio anche in situazioni difficili, sottolineando che la legge deve prevalere su ogni tentativo di speculazione. Con il passare del tempo, Carraro ha notato come molti di coloro che cercarono di sfruttare la situazione napoletana siano scomparsi dalla scena, evidenziando un cambio di guardia sia nel management che nell’atteggiamento nei confronti della squadra.
La posizione attuale del Napoli, a detta di Carraro, è invidiabile anche in ambiti economici e sanitari che, in confronto, stanno vivendo incertezze. Si tratta di un’affermazione importante se si considera il contesto socio-economico più ampio dell’Italia. La solidità della società Calcio Napoli è il risultato di un management attento e di scelte strategiche che hanno permesso alla squadra di posizionarsi come una delle più forti in Italia. Carraro ha insistito sul fatto che, rifacendo il percorso di venti anni fa, farebbe le stesse scelte, dato che i risultati odierni confermano le sue decisioni.
L’intervento di Carraro sull’ingresso di De Laurentiis nel calcio napoletano abbraccia anche il ruolo della politica in tale processo. Nel 2004, De Laurentiis arrivò nel contesto di incertezze e timori economici per la squadra, con molti che temevano per il futuro del Calcio Napoli. Carraro ha notato come la politica, in particolare a Firenze, ha cercato attivamente di attrarre investitori per sostenere le squadre locali, contrariamente alla situazione di Napoli, dove non c’era consapevolezza di chi fosse De Laurentiis e di cosa potesse portare.
Tuttavia, la speranza di una soluzione e la disponibilità di una guida illuminata furono elementi cruciali in quel periodo di transizione. Carraro ha rilevato che mentre in altre città la politica interveniva per attrarre figure di spicco, Napoli ha dovuto reagire in modo autonomo, trovando in De Laurentiis una figura in grado di risolvere un quadro complesso.
Un altro tema affrontato nell’intervista è stata la controversa relazione di Carraro con Francesco Gaucci, ex presidente del Catania, che ha comportato tensioni significative, specialmente nel caso riguardante il Catania. Carraro ha chiarito che non avrebbe mai penalizzato Napoli per le azioni di Gaucci. La figura di Gaucci si staglia come simbolo di un’epoca in cui speculazioni e decisioni affrettate rischiavano di avere gravi conseguenze.
Carraro ha espresso la sua volontà di proteggere la città di Napoli dalle possibili speculazioni che avrebbero potuto derivare da tali rapporti, affermando il suo approccio razionale e attento nei confronti della gestione delle problematiche legate a un club di alto profilo come il Napoli. La narrazione di Carraro fornisce uno spaccato interessante su come la storia recente del calcio italiano sia stata influenzata da interazioni tra sport e politica, con un occhio di riguardo alla benefica evoluzione del Calcio Napoli sotto la guida di De Laurentiis.