L’italiano Franco Nuschese, considerato una delle figure più influenti negli Stati Uniti, ha recentemente rivelato dettagli sul progetto della premier Giorgia Meloni mirato a riportare in patria gli italiani di successo all’estero. Durante la 24° edizione del Capodanno Bizantino ad Amalfi, Nuschese ha parlato della sua carriera e delle relazioni internazionali che ha saputo intessere nel suo ristorante, il Café Milano di Washington, punto di incontro per personaggi di spicco in tutto il mondo.
La storicità del Capodanno Bizantino ad Amalfi
Il Capodanno Bizantino è un evento culturale di grande rilevanza che si svolge annualmente tra Amalfi e Atrani, quest’anno ha raggiunto la sua 24° edizione. La manifestazione culmina con l’investitura del Magister di Civiltà Amalfitana, un titolo onorifico assegnato a personalità che hanno lasciato un segno nel mondo, particolarmente nei settori che hanno fatto grande l’antico Ducato di Amalfi. Questa tradizione affonda le sue radici in un’epoca storica ricca di cultura, commercio e diplomazia, risalente all’839 d.C., anno in cui venne fondata la Repubblica Amalfitana.
La scelta di celebrare il Capodanno Bizantino coincide con il primo di settembre, una data storica che segna l’inizio dell’anno fiscale della Repubblica Marinara. Durante l’evento, il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha sottolineato l’importanza di ricordare il valore delle relazioni diplomatiche e culturali, elementi fondamentali anche per i nostri giorni. Il Magister di Civiltà Amalfitana di quest’anno è stato conferito a Franco Nuschese, personalità di spicco tra gli italiani emigrati negli Stati Uniti, un riconoscimento che celebra non solo il suo successo imprenditoriale, ma anche la sua capacità di costruire legami internazionali.
Franco Nuschese e il suo ruolo a Washington
Franco Nuschese, fondatore del Café Milano a Washington D.C., è ben noto per il suo impatto nella scena sociale e culturale della capitale statunitense. Sin dalla sua apertura nel 1992, il ristorante è diventato un punto di riferimento per politici, celebrità e leader di stato. La sua straordinaria abilità relazionale ha portato Nuschese a essere visto come una figura di mediazione, spesso definito un “sindaco non ufficiale” della città. Il Café Milano è il luogo in cui si intrecciano storie e incontri di rilevanza globale, un vero e proprio crogiolo di culture.
Durante l’intervista tenutasi ad Amalfi, Nuschese ha esposto come la pandemia e le recenti dinamiche geopolitiche abbiano influito sulle relazioni tra Italia e Stati Uniti. Ha espresso il suo desiderio di utilizzare il suo ristorante come una piattaforma per promuovere il “sogno italiano”, opposto a quello americano. Secondo Nuschese, Giorgia Meloni sta progettando misure concrete per incentivare il ritorno in Italia di talenti emigrati, un programma che rappresenterebbe un’inversione di tendenza rispetto a un secolo di emigrazione.
Questa iniziativa potrebbe avere un impatto significativo sulla futura economia italiana e sul rafforzamento dei legami con la diaspora italiana. L’esperienza di Nuschese negli Stati Uniti dimostra come competenze e talenti possano tornare a contribuire nello sviluppo del proprio Paese d’origine.
L’importanza del riconoscimento di Amalfi e il legame con le radici
Ricevere il titolo di Magister di Civiltà Amalfitana, per Nuschese, è un onore straordinario che va oltre il riconoscimento professionale. Durante la cerimonia, ha espresso la sua gratitudine verso la sua terra natale, evidenziando l’importanza delle radici culturali nella sua vita e carriera. Questo evento, promosso dal Comune di Amalfi, sottolinea l’importanza di mantenere intatti i legami con il patrimonio culturale locale, mentre i cittadini celebrano questi successi e riconoscono il valore delle relazioni internazionali.
Il Sindaco Milano ha così evidenziato come la cerimonia di quest’anno rappresenti un tributo alle capacità diplomatiche che caratterizzano la storia amalfitana, citando la figura storica di Pantaleone de Comite, un influente mercante medievale conosciuto per la sua capacità di tessere relazioni commerciali e culturali con l’Oriente. Tale riflessione forma un ponte tra passato e presente; la celebrazione del Capodanno Bizantino serve anche a ritenere vive le tradizioni storiche che hanno caratterizzato la Repubblica Marinara.
La celebrazione del Capodanno Bizantino
L’evento culminerà con un corteo storico previsto per la serata del 1° settembre 2024, che avrà luogo ad Atrani e Amalfi. La manifestazione di quest’anno si ispira al rito medievale dell’incoronazione dei Duchi di Amalfi e culminerà con la celebrazione davanti alla Cattedrale di S. Andrea, un simbolo dell’eredità artistica e culturale di Amalfi.
Alle 21, il corteo si radunerà in piazza per un saluto al nuovo Magister di Civiltà Amalfitana, seguito da un suggestivo spettacolo di fuoco della compagnia Pyronix.
La serata di chiusura, prevista per il 2 settembre, offrirà un concerto di Arisa in Piazza Duomo, promettendo di attrarre turisti e residenti per festeggiare la grandezza della cultura amalfitana e dell’impatto di personalità come Franco Nuschese nel mondo contemporaneo.
Queste celebrazioni non solo rievocano la grandezza storica, ma anche il ruolo attuale di Amalfi come crocevia di culture e relazioni, rafforzando l’identità italiana nel contesto globale.