La tragedia che ha colpito Scampia con il recente crollo del ballatoio della Vela Celeste ha lasciato un segno indelebile nella comunità locale. Durante il funerale di Roberto, Margherita e Patrizia, le cui vite sono state tragicamente stroncate, il sottosegretario Pina Castiello ha confermato la visita della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel quartiere, mentre il sindaco Manfredi ha annunciato un contributo di un milione di euro per l’autonoma sistemazione abitativa delle famiglie coinvolte. Questo tragico evento ha dunque riacceso l’attenzione sulla situazione precaria degli abitanti delle Vele.
Il funerale e la commozione degli abitanti di Scampia
Le scene al funerale di Scampia sono state toccanti. La piazza Giovanni Paolo II, preparata per accogliere quasi duemila persone, ha visto la partecipazione di poche centinaia di persone a causa del caldo opprimente. Le sedie rimaste vuote hanno rappresentato il dolore di una comunità che cerca di affrontare una perdita incolmabile. Le lamentele per le assenze sono state attribuite a condizioni atmosferiche sfavorevoli e alla normale vita quotidiana degli abitanti che si sono dovuti districare tra lavoro e responsabilità familiari. Quel giorno, il calore era tanto insopportabile che gli uomini della Protezione Civile hanno iniziato a distribuire acqua fresca fin dalle prime ore del mattino, e sono stati registrati alcuni malori tra i presenti a causa delle alte temperature.
In questo contesto drammatico, la cerimonia è iniziata con un momento di preghiera esclusivamente per i familiari delle vittime, prima del rito pubblico accompagnato dalla presenza delle autorità locali. Le bare delle vittime, adornate con poster che ne ritraevano i volti, hanno testimoniato l’ineffabile dolore dei familiari e dell’intera comunità . La partecipazione delle istituzioni ha sottolineato la gravità della tragedia e la necessità di un intervento immediato.
Il sindaco Manfredi e la prospettiva di un futuro dignitoso
Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, è stato il primo a giungere al funerale e ha ribadito l’importanza di affrontare con urgenza il problema abitativo delle famiglie che risiedono nelle Vele. In un’intervista rilasciata poco prima di recarsi a Roma per un incontro con il ministro Musumeci, Manfredi ha sottolineato il suo impegno per garantire una prospettiva abitativa dignitosa a coloro che vivono in condizioni precarie da decenni.
Il piano presentato prevede un investimento di un milione di euro, con la possibilità di ulteriori stanziamenti se necessario. Questa misura si inserisce all’interno di un programma più ampio che ha l’obiettivo di mitigare il disagio abitativo, mirando a garantire sostegno economico ai nuclei familiari coinvolti. I fondi serviranno a offrire mensilmente supporti che vanno da un minimo di 400 euro a un massimo di 900, a seconda delle esigenze specifiche dei vari nuclei. Questo intervento è visto come una risposta necessaria all’emergenza abitativa e mira ad attivare le procedure amministrative per la riqualificazione del patrimonio edilizio.
Promessa di intervento e futuro di Scampia
Durante la cerimonia, il sottosegretario Pina Castiello ha voluto esprimere la solidarietà del Governo verso le famiglie colpite dalla tragedia. Ha descritto la situazione a Scampia come un esempio di necessità urgente di intervento, paragonando il quartiere a Caivano, un’altra area difficile del paese. Castiello ha anche confermato che la Presidente Meloni visiterà Scampia, segnando un impegno del governo verso il miglioramento delle condizioni di vita nella periferia.
In un momento di profonda riflessione, il sottosegretario ha espresso rammarico per la caduta dell’edificio e ha sottolineato come tragedie come questa debbano essere evitate in futuro. Nonostante la situazione drammatica, Castiello ha anche voluto evidenziare gli aspetti positivi emergenti dal quartiere, come l’influenza dell’Università Federico II e il lavoro delle scuole e delle parrocchie, indicando una resistenza e una volontà di miglioramento da parte della comunità .
La comunità si prepara a rimanere unita
La cerimonia funebre di Scampia si è conclusa con un gesto simbolico; palloncini bianchi e azzurri sono stati liberati nel cielo, mentre un fragoroso applauso ha accompagnato il saluto alle salme. Il quartiere si trova ora in un periodo di attesa, non solo per le iniziative proposte dalle istituzioni, ma anche per l’evoluzione dell’inchiesta in corso e le responsabilità legate al crollo. La comunità di Scampia, pur affrontando un lutto profondo, dimostra determinazione nel cercare un futuro migliore.