L’addio all’iconico attore Alain Delon, scomparso il 18 agosto all’età di 88 anni, ha attirato l’attenzione di una nutrita folla di admiratori e conoscenti, sia all’interno che all’esterno della villa a La Brulerie, un sobborgo a sud di Parigi. La cerimonia, tenutasi il 24 agosto, ha visto riuniti circa cinquanta persone, tra familiari e amici intimi, in una celebrazione che ha messo in risalto il legame speciale tra il divo e i suoi cari, oltre a rendere omaggio ai milioni di fan che hanno ammirato la sua carriera.
La cerimonia e il tributo dei fan
Un evento privato e riservato
La cerimonia funebre di Alain Delon è stata celebrata all’interno della cappella privata della sua tenuta, un luogo scelto dal famoso attore per il suo ultimo saluto. Nonostante l’importanza dell’evento, la cerimonia si è svolta in un clima di grande riservatezza. Per garantire la privacy degli invitati, la polizia ha predisposto posti di blocco attorno al vicino villaggio di Douchy e ha chiuso lo spazio aereo sopra la villa per l’intero fine settimana. Inoltre, è stata imposta la restrizione dell’uso dei cellulari durante il funerale, per evitare la diffusione di immagini o notizie non autorizzate.
Omaggi da tutto il mondo
Fuori dalla villa, centinaia di fan hanno reso omaggio a Delon con un cumulo di fiori, biglietti e messaggi che esprimevano il loro affetto e la loro ammirazione per la figura leggendaria del cinema. Questo afflusso di persone ha testimoniato l’impatto che Delon ha avuto nel cuore del pubblico, non solo in Francia ma in tutto il mondo. Molti fan hanno approfittato dell’occasione per firmare registri di condoglianze e lasciare messaggi personali, esprimendo la loro tristezza per la sua scomparsa.
Emotional tributes di Claudia Cardinale
L’assenza di una grande amica
Uno dei momenti più toccanti legati all’evento è stata l’assenza di Claudia Cardinale, celebre attrice italiana e compagna di scena in uno dei film iconici di Delon, “Il Gattopardo“. Attraverso il suo agente, Cardinale ha fatto sapere di non poter partecipare all’ultimo saluto a causa di “troppo dolore”. Le sue parole, però, hanno raggiunto il pubblico, evocando ricordi profondi e carichi di emozione. In un toccante messaggio all’ANSA, ha dichiarato: “Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle… per sempre tua, Angelica“. Queste parole hanno rievocato la loro indimenticabile alchimia sul grande schermo, dimostrando quanto fosse forte il legame tra i due attori, anche al di fuori delle riprese.
Ricordi di un’amicizia duratura
Cardinale ha anche condiviso commoventi ricordi dell’amicizia nata negli anni ’60, sottolineando che loro non si erano mai realmente distaccati l’uno dall’altra. “Ci siamo sempre visti a Paris: amiamo ridere, scherzare, mangiare insieme,” ha ricordato l’attrice, lasciando trasparire il profondo affetto che li univa. Tali testimonianze hanno reso il funerale di Delon un evento non solo di lutto, ma anche una celebrazione della sua vita e della sua carriera.
Presenza dei familiari e delle celebrità
Un legame di famiglia
I tre figli di Alain Delon – Anthony, Anouchka e Alain-Fabien – hanno partecipato attivamente alla cerimonia, esprimendo il loro profondo dolore per la perdita del padre e gratitudine per il supporto ricevuto dai fan. I fratelli hanno preso parte al tributo, ringraziando di persona le persone accorse davanti alla villa per ricordare e onorare la figura del padre, sottolineando quanto fosse significativo vedere una tale manifestazione di affetto da parte del pubblico.
Celebrità e amici a sostegno
Alla cerimonia erano presenti anche varie celebrità che avevano condiviso con Delon momenti significativi nella sua carriera. Tra di loro hanno fatto la loro comparsa l’ex moglie Rosalie van Breemen, madre di Anouchka e Alain-Fabien, nonché attrici del calibro di Nicole Calfan, Muriel Robin e Géraldine Danon. Anche Paul Belmondo, figlio della star Jean-Paul Belmondo, ha partecipato al funerale, evidenziando il rispetto e l’affetto che la comunità cinematografica nutriva nei confronti di Delon.
L’addio a Alain Delon ha così rappresentato non solo un momento di commiato, ma un’adeguata celebrazione del suo straordinario contributo al mondo del cinema e della cultura.