Un episodio di furto audace e sfrontato ha scosso Napoli, quando un uomo di 44 anni è stato denunciato per aver rubato un furgone della Polizia Municipale proprio davanti al Tribunale. L’incidente è stato immortalato in un video che ha rapidamente guadagnato popolarità sui social media, suscitando sconcerto e incredulità. Di seguito, un approfondimento riguardo a questo caso, che mette in luce non solo il furto, ma anche le circostanze che lo hanno preceduto e le conseguenze legali che ne sono seguite.
Nel corso della mattinata del 23 luglio, il 44enne si trovava al Tribunale di Napoli per un processo per direttissima. Poco prima, era stato arrestato dalla Polizia di Stato presso l’Ospedale del Mare per una serie di reati, tra cui lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Le autorità avevano già fatto fronte alle sue azioni violente, e il contesto del processo ritraeva la precarietà della sua situazione legale.
Dopo aver ricevuto una condanna a 6 mesi con la sospensione della pena, l’uomo ha lasciato il tribunale. Emergendo dal palazzone grigio, ha incrociato una pattuglia della Polizia Municipale, che si trovava lì per svolgere operazioni di sicurezza e prelevare un’auto. Seppur nei pressi delle autorità, il 44enne ha trovato il modo di agire in modo sconsiderato e disinvolto.
Nel momento in cui ha notato il furgone della Polizia Locale parcheggiato, l’idea di impossessarsene ha preso piede nella sua mente. Approfittando dell’assenza temporanea di vigilanza, è riuscito a penetrare all’interno del veicolo e a darsi alla fuga, ignaro della gravità delle sue azioni e delle conseguenze che avrebbero potuto derivarne.
L’atto di furto, verificatosi in pieno giorno, è stato reso ancor più clamoroso dal successivo inseguimento, visibile in un video condiviso su TikTok dall’account “Tonybellebuon”. Le immagini mostrano uno scooter, con un passeggero che scende e costringe il conducente a lasciare il furgone. La situazione si svolge in un clima di confusione e rapidità, in cui l’uomo, in abbigliamento sportivo, viene facilmente identificato come un criminale e non come un poliziotto, a differenza di quanto avrebbero potuto ipotizzare in quel momento molti passanti.
Il video ha catturato l’attenzione dei cittadini, evidenziando l’audacia del furto avvenuto sotto gli occhi delle forze dell’ordine. Nonostante l’immediata reazione degli agenti, il fuggitivo ha fatto perdere le sue tracce per un breve periodo, evitando la cattura in un primo momento, ma il suo tentativo di fuga è stato vanificato dal traffico segnato in quella zona storicamente congestionata.
L’inseguimento ha avuto termine lungo via Gianturco, un’arteria spesso affollata. Il furgone, bloccato dal traffico e da un poliziotto in scooter che lo stava seguendo, ha fatto da scenario alla cattura finale del furfantello. Una volta fermato, l’uomo è stato nuovamente arrestato e portato negli uffici della Polizia Municipale per ulteriori accertamenti. Si trovava in evidente stato di alterazione e ha impiegato ore per stabilizzarsi, assumendo una condotta più calma solo nel tardo pomeriggio.
Le autorità hanno informato il magistrato di turno della situazione, e nelle ore seguenti è giunta formalmente la denuncia per furto aggravato. L’episodio ha sollevato interrogativi sul livello di sicurezza e sui comportamenti contestabili di individui già noti alle forze dell’ordine, evidenziando le sfide che affrontano quotidianamente le forze di polizia nel mantenere l’ordine pubblico in città.