Un episodio di cronaca ha scosso la tranquilla cittadina di Cicciano, nella provincia nord orientale di Napoli, nella notte appena trascorsa. Un gruppo di uomini travisati ha compiuto un furto audace, forzando la vetrina di una farmacia e fuggendo a tutta velocità con un bottino significativo. La dinamica degli eventi, seguita da un intenso inseguimento da parte delle forze dell’ordine, ha portato all’arresto di due individui. L’azione è stata tempestiva e dimostra l’efficacia della collaborazione tra cittadini e carabinieri.
Il raid è avvenuto in una notte caratterizzata da una quiete apparente, interrotta dal fragore dello scasso. I ladri, col volto coperto, hanno strappato la vetrina di una farmacia, portando via la cassa continua. L’atto criminoso è stato rapidamente segnalato ai carabinieri tramite il numero di emergenza 112 da un testimone che ha udito il rumore e, preoccupato, ha allertato le autorità. Le prime indagini hanno permesso di raccogliere informazioni sul veicolo utilizzato per la fuga e sull’identikit dei malviventi, fondamentali per l’immediato intervento delle forze dell’ordine.
L’intervento dei carabinieri della sezione radiomobile di Nola è stato decisivo. Dopo aver ricevuto la descrizione dettagliata dell’auto fuggitiva, i militari hanno attuato un piano di inseguimento, mobilitando diverse pattuglie per bloccare le vie di fuga. Hanno iniziato a tallonare il veicolo rubato, che, dopo aver percorso un tragitto di quasi 10 chilometri, ha perso il controllo e ha sfondato contro un palo dell’illuminazione. La rapidità e l’efficacia dell’operazione hanno permesso di garantire la sicurezza pubblica e di limitare i danni, sia per il furto commesso che per l’incidente avvenuto durante l’inseguimento.
Dopo l’impatto, i due malviventi, entrambi trentenni e di origini rom, si sono visti costretti ad abbandonare l’auto e tentare la fuga a piedi. Tuttavia, non sono riusciti a farla franca: sono stati raggiunti e arrestati dai carabinieri. Le accuse nei loro confronti sono gravi: dovranno rispondere di concorso in rapina impropria, ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. Grazie all’intervento delle forze dell’ordine, la refurtiva è stata completamente recuperata e restituita al legittimo proprietario, dimostrando l’impegno delle autorità nel contrastare la criminalità e proteggere i cittadini.