Il Ministero della Cultura ha ufficializzato il programma della Ministeriale del G7 Cultura che si svolgerà a Napoli. Questa edizione, prevista per il 20 e 21 settembre, vedrà le delegazioni mondiali confrontarsi su temi cruciali per il patrimonio culturale e la cooperazione internazionale, con una tappa significativa nel celebre Parco archeologico di Pompei.
Il programma del G7 Cultura e la sua importanza
Le tappe della ministeriale
La Ministeriale G7 Cultura avrà luogo il 20 e 21 settembre e includerà attività in diverse location di Napoli, con una sosta memorabile al Parco archeologico di Pompei. Questo evento non era certo fino a pochi giorni fa a causa di controversie interne, ma ora l’itinerario è confermato e si preannuncia un’importante opportunità per discutere questioni di rilevanza globale tra i ministri e le delegazioni.
La prima giornata di lavori includerà una serie di sessioni focalizzate sul sostegno all’Ucraina, soprattutto per la salvaguardia e il ripristino del patrimonio culturale danneggiato dal conflitto. Altri argomenti al centro della discussione saranno l’impatto delle nuove tecnologie, specificamente l’intelligenza artificiale, sull’industria culturale, oltre alla lotta contro traffico illecito di opere d’arte e i cambiamenti climatici.
Gli ospiti d’onore
Il ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, aprirà le sessioni di lavoro, accompagnato dal viceministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli. La presenza di rappresentanti di Paesi come Brasile, India e Grecia, nonché alte cariche dell’UNESCO e della Banca Africana di Sviluppo, arricchirà ulteriormente il dibattito. La Ministeriale non sarà solo locale, ma avrà anche un respiro internazionale, suggerendo l’intenzione di creare un’alleanza globale per la cultura.
Concerti e eventi culturali a Pompei e Napoli
Concerto nell’anfiteatro di Pompei
Una delle attrazioni principali della Ministeriale sarà il concerto della Nuova Orchestra Scarlatti, diretto dalla rinomata Beatrice Venezi, che avrà luogo nell’anfiteatro di Pompei. Questo evento musicale rappresenta non solo un’interruzione artistica durante i lavori ministeriali, ma anche un tributo alla bellezza e alla storia del nostro patrimonio culturale. Il concerto sarà un’ottima occasione per mostrare il connubio tra cultura e arte, sottolineando l’importanza della musica nel dialogo internazionale.
Visite al patrimonio culturale
Un altro elemento di richiamo è la visita degli ospiti al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dove avranno l’opportunità di esplorare la vasta collezione di arte greca e romana. In questa occasione, gli ospiti potranno anche assistere a un’esibizione di talentuosi musicisti del Conservatorio San Pietro a Majella, un’importante istituzione musicale della città. Questo programma ricco di eventi contribuisce a riposizionare Napoli come un centro culturale di primaria importanza a livello europeo e mondiale.
Arrivo e festività locali: il 19 settembre
Le delegazioni del G7 arriveranno a Napoli il 19 settembre, coincidente con la festività di San Gennaro, co-patrono della città. Questo evento religioso rappresenta una tradizione profonda e significativa per i napoletani e i visitatori, permettendo così agli ospiti di immergersi nella cultura e nelle tradizioni locali già prima dell’inizio delle attività ufficiali. La presenza di figure internazionali in un contesto di celebrazione è un ottimo presupposto per favorire interazioni cordiali e produttive tra le nazioni.
Il programma della Ministeriale è stato presentato dal Ministro Giuli al Ministero dell’Interno, Matteo Piantedosi, in un incontro che ha gettato luce sull’importanza della sicurezza e della pianificazione logistica per un evento di questa portata. La perfetta sinergia tra Cultura e Sicurezza assicurerà lo svolgimento regolare e fruttuoso di questa significativa iniziativa internazionale.