Il mondo della cultura si prepara a un importante evento a Napoli, dove il 25 ottobre avrà inizio la quarta edizione del CasaCorriere Festival. Durante l’inaugurazione, il direttore del Parco Archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, sarà protagonista di un’interessante discussione incentrata sul legame tra cultura e democrazia. Sarà affiancato da personalità di spicco come il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, e il procuratore capo di Napoli, Nicola Gratteri, per esplorare il tema del “potere della bellezza e della cultura”.
Gabriel Zuchtriegel sottolinea come la cultura non sia un mero intrattenimento, ma un importante strumento di democrazia. Per lui, l’arte è un veicolo per empatizzare con gli altri: “La cultura è sempre il tentativo di mettersi nei panni di qualcun altro”, afferma Zuchtriegel. Nella società contemporanea, infatti, molte forme di esclusione sono più sottili rispetto al passato, quando diritti fondamentali erano negati. La cultura, in questo contesto, può fungere da integratore sociale, aiutando a ripristinare il dialogo e la condivisione di idee.
Zuchtriegel invita a riflettere su come le diverse espressioni artistiche, dalla letteratura alla pittura, offrano la possibilità di cambiare prospettiva. Questo approccio è fondamentale in un dibattito pubblico in cui i ruoli possono essere associati a poteri e privilegi. La cultura, quindi, diventa veicolo di inclusione, permettendo di ascoltare e dare voce a chi spesso resta in silenzio. In questo senso, il Parco Archeologico di Pompei sta collaborando a diversi progetti con l’intento di coinvolgere le nuove generazioni.
Nel corso della sua attività, Zuchtriegel ha messo in campo diverse iniziative, tra cui il progetto “Sogno di volare”, finanziato dalla popstar Madonna. Questo progetto mira a coinvolgere giovani e bambini locali, che vengono invitati a mettere in scena una commedia dell’antichità nata nell’Atene democratica. L’obiettivo è far capire ai ragazzi che sono parte integrante del parco e della società. Zuchtriegel ha ricevuto feedback positivi dai partecipanti, che parlano di un’esperienza in cui sono stati finalmente ascoltati.
Questo approccio educativo e culturale non solo crea una connessione tra i giovani e la storia di Pompei, ma sottolinea anche l’importanza di una cultura inclusiva che possa stimolare il dibattito e la riflessione critica. “Vogliamo trasmettere l’idea che non sono solo attori, ma protagonisti,” afferma Zuchtriegel, evidenziando la necessità di un’interazione attiva e consapevole tra passato e presente.
Un aspetto chiave della partecipazione di Zuchtriegel al CasaCorriere Festival sarà il suo dialogo con svariati esperti, tra cui il noto divulgatore scientifico Alberto Angela. I due, uniti da un rapporto di amicizia e collaborazione, discuteranno delle scoperte recenti a Pompei, segnando un collegamento tra ricerca scientifica e comunicazione della cultura.
Recentemente, Zuchtriegel ha avuto l’opportunità di lavorare con Angela durante una trasmissione televisiva, in cui Pompei è stata presentata in un piano sequenza. Zuchtriegel anticipa che nel corso dell’incontro verranno svelate nuove sorprese e scoperte. A tal proposito, il direttore degli scavi ha evidenziato l’importanza del recentissimo E-journal, una rivista online lanciata per comunicare in tempo reale le nuove ricerche su Pompei, contribuendo a un’accurata divulgazione scientifica.
Zuchtriegel invita i visitatori a scoprire gli aspetti meno noti di Pompei. La sua visione include la valorizzazione della vita quotidiana degli antichi pompeiani, un aspetto spesso trascurato a favore dei grandiosi “highlights” archeologici. L’ancoraggio alla realtà storica comune e alla vita dei ceti medio-bassi è fondamentale per comprendere il tessuto sociale di una società complessa come quella di Pompei.
Per rendere visibile questo patrimonio, il Parco sta implementando strumenti come la app “My Pompei” e la mostra “L’altra Pompei”, entrambe progettate per offrire una visione autentica e multifocale della vita nella città antica. Zuchtriegel desidera che Pompei venga vista non solo come una città sepolta, ma come un luogo che continua a comunicare con il presente e arricchisce il dibattito contemporaneo.
Il crescente numero di visitatori – che recentemente ha superato le 30mila presenze giornaliere – rappresenta non solo un successo, ma anche una responsabilità significativa per la sicurezza del sito archeologico. Zuchtriegel è consapevole dei rischi potenziali, dalle calamità naturali agli attacchi terroristici, e sottolinea la necessità di implementare strategie per gestire i flussi di visitatori in modo efficace.
In risposta a questa sfida, il Parco sta pianificando misure per migliorare la sicurezza e la gestione degli accessi, oltre a incentivare la visita di siti vicini come Boscoreale e Stabia, affinché il turismo possa essere distribuito equamente, riducendo la congestione in aree sensibili. Un impegno continuo che dimostra come la cultura e la sicurezza possano e debbano camminare di pari passo per preservare la storia per le generazioni future.