Gael Monfils trionfa a 38 anni: una vittoria sorprendente al torneo Atp di Auckland

In un’epoca in cui il tennis professionistico tende a premiare i giovani, Gael Monfils sta riscrivendo le regole. A 38 anni e quattro mesi, il tennista francese ha conquistato il torneo Atp 250 di Auckland, in Nuova Zelanda, dimostrando che la passione e la determinazione non conoscono età. Questa vittoria rappresenta non solo un successo personale per Monfils, ma lo colloca anche tra i vincitori più anziani nella storia del tennis professionistico. La sua carriera, lunga e costellata di successi, si arricchisce ora di un nuovo titolo, ma il significato di questa vittoria va ben oltre il semplice trofeo.

Un successo che entra nella storia del tennis

Con questo trionfo, Monfils ha ottenuto il suo tredicesimo titolo Atp, salendo così al quarto posto nella classifica dei vincitori più “anziani” nel circuito mondiale. Solo tre tennisti, infatti, sono riusciti a imporsi in un torneo Atp dopo aver superato i 38 anni: il primo è l’australiano Ken Rosewall, che ha stupito il mondo nel 1977 vincendo a Hong Kong a oltre 43 anni. Seguono Roger Federer, che ha trionfato a Basilea nel 2019 a 38 anni e due mesi, e Jimmy Connors, che portò a casa un titolo nel 1994 a 41 anni. La performance di Monfils a Auckland lo rende parte di un gruppo esclusivo di atleti che, nonostante il passare degli anni, continuano a competere ad alti livelli, dimostrando che l’età non è necessariamente un fattore limitante.

La partita decisiva: contro Zizou Bergs

La finale del torneo ha messo di fronte Monfils e il giovane belga Zizou Bergs, classificato al numero 66 del ranking Atp. L’incontro si è concluso con un punteggio di 6-3, 6-4 in favore del francese, che ha mostrato grande abilità e determinazione. Monfils ha dominato il match, evidenziando la sua esperienza e la capacità di mantenere la calma sotto pressione. In questo contesto, il tennista parigino ha dimostrato di possedere non solo la tecnica ma anche la mentalità vincente necessaria per affrontare avversari più giovani. Questo capitolo di incrollabile determinazione e prestazioni eccellenti rappresenta una testimonianza della resilienza di Monfils, che continua a sfidare le aspettative.

La filosofia di vita di Monfils e lo sguardo al futuro

Dopo la vittoria, Monfils ha espresso la sua gioia e la sua filosofia di vita, affermando: “L’età è solo un numero. Continuo a credere di poter produrre tennis di qualità, l’ho dimostrato questa settimana, quindi sono davvero contento.” Queste parole racchiudono l’essenza della sua carriera e la sua visione del mondo sportivo. La preparazione mentale, unita a un fisico che ha saputo resistere all’usura del tempo, è ciò che distingue Monfils dai suoi coetanei e lo rende capace di competere ai massimi livelli. Ora, con gli Australian Open all’orizzonte, la sfida per il francese si fa ancora più interessante; il prossimo avversario sarà il numero 2 al mondo, Alexander Zverev. Una nuova battaglia che metterà alla prova le sue capacità e la sua determinazione.

Gael Monfils, con il suo spirito combattivo e la sua passione per il tennis, dimostra che la giovinezza è solo uno degli elementi di cui è fatta la grandezza. La sua vittoria a Auckland non è solo una celebrazione di un trofeo, ma un simbolo di quello che significa perseverare e affrontare le sfide, indipendentemente dall’età.

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Filippo Grimaldi