Gasperini in vista della Champions: incertezze e sfide contro il Celtic

Gian Piero Gasperini affronta la settimana di Champions League con l’Atalanta in un clima di incertezze legate alla formazione. In vista del match contro il Celtic, il tecnico ha espresso le sue preoccupazioni sulle condizioni fisiche delle sue stelle e sull’approccio da avere in un torneo dove ogni errore può risultare fatale. Con due difensori, Hien e Kolasinac, ai box, le scelte in difesa si fanno complesse e il mister si è dimostrato propenso a mantenere alta la guardia nei confronti degli avversari.

La situazione attuale della squadra

Gasperini ha affrontato, durante la conferenza stampa, il delicato tema delle assenze in difesa, chiarendo che saranno le condizioni fisiche dei due giocatori a determinare la composizione finale della linea difensiva. La questione è particolarmente delicata, poiché un’adeguata stabilità difensiva è essenziale per affrontare avversari di alto calibro come quelli presenti in Champions League. La consapevolezza che ogni incontro può riservare sorprese ha spinto il tecnico a testare ulteriormente i giocatori durante le sedute di allenamento, mantenendo viva l’aspettativa su possibili rientri anche all’ultimo minuto.

Gasperini ha chiarito che le indicazioni per il match non dipendono solamente dalle assenze, ma anche da quanto accaduto nell’ultima partita. “Lookman, uscito all’intervallo contro il Venezia, non è un caso isolato. Le incertezze riguardano principalmente la difesa, mentre il resto della formazione rimane pressoché invariato rispetto all’ultima uscita,” ha affermato il mister. Questa dichiarazione riflette la stabilità che la squadra ha cercato di mantenere nonostante le difficoltà.

L’approccio mentale e la preparazione strategica

Guardando al Celtic, Gasperini ha messo in evidenza l’importanza di non sottovalutare alcun avversario. “In Champions ci sono squadre di alto livello e un errore può costarci caro,” ha sottolineato, ponendo l’accento sulla preparazione mentale necessaria per affrontare l’imminente sfida. La recente disfatta del Celtic contro il Borussia Dortmund non deve portare a facili giudizi, ha spiegato il tecnico nerazzurro. Ogni incontro ha una sua storia e le squadre sono sempre pronte a sorprendere.

“Le esperienze passate ci hanno insegnato che si può rimanere sorpresi, come è accaduto con le pesanti sconfitte subite contro il Manchester City e il Liverpool. Questi episodi ci hanno fatto maturare, ma è fondamentale rimanere fedeli al nostro approccio e alla nostra filosofia di gioco,” ha continuato Gasperini. La sua determinazione nel mantenere un mindset positivo e concentrato è evidente, e la squadra è chiamata a rispondere in modo convincente sul campo.

La riflessione sul rientro delle Nazionali

Un altro aspetto su cui ha riflettuto Gasperini è il rientro post-sosta per le Nazionali. “Questo è un momento complicato, poiché i giocatori, dopo una settimana di impegni con le loro squadre nazionali, necessitano di tempo per ritrovare la giusta condizione fisica e mentale,” ha chiarito. Secondo lui, l’ideale sarebbe avere una settimana di allenamenti con tutti i componenti della rosa a disposizione, per poter implementare al meglio le strategie necessarie per affrontare le sfide in arrivo.

“Le squadre non possono farci nulla, ma la sospensione del campionato una volta al mese non è una grande soluzione,” ha aggiunto. La mancanza di continuità nelle partite rischia di compromettere non solo il rendimento individuale dei giocatori, ma anche l’affiatamento generale della squadra. Anche se il ritorno può risultare problematico, il tecnico è certo che un buon lavoro in allenamento possa fare la differenza prima di affrontare il Celtic in quello che si preannuncia un incontro cruciale.

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Redazione