Dal 4 al 6 ottobre 2024, i Quartieri Spagnoli di Napoli ospiteranno GEA, un evento focalizzato sull’educazione sostenibile. Questa manifestazione coinvolgerà non solo le istituzioni scolastiche locali, ma anche quelle di Reggio Emilia, creando un ponte di scambio culturale e educativo. L’incontro intende porre l’accento sull’importanza della formazione ecologica per un futuro responsabile e sostenibile, coinvolgendo esperti di livello nazionale e internazionale in un dibattito pertinente alle sfide ambientali contemporanee.
l’importanza dell’educazione sostenibile
La manifestazione GEA 2024 si propone di esplorare l’importanza dell’educazione nell’affrontare le problematiche ecologiche emergenti. Gli organizzatori hanno ideato un programma variegato che include conferenze ed esperienze pratiche, in modo da rendere l’apprendimento coinvolgente e interattivo. Alcuni esperti relatori tratteranno tematiche cruciali come l’interazione tra uomini e natura, la comunicazione tra piante, e la necessità di un approccio critico verso le dinamiche ambientaliste correnti.
Durante le lectio magistralis, non mancheranno riferimenti alle teorie educative di figure storiche come Danilo Dolci e Céléstine Freinet. Questi pensatori hanno dato vita a un modello di educazione innovativa che combina il rispetto del contesto sociale e ambientale con pratiche pedagogiche all’avanguardia. Le sessioni approfondiranno anche il pensiero di Sylvain Connac sull’educazione cooperativa, per mostrare come le idee di Freinet possano essere attualizzate nel contesto contemporaneo.
Inoltre, si affronterà il tema di un ambientalismo critico, con interventi di esperti come Marco Pacini, che metterà in luce le criticità di alcune pratiche ambientaliste, spingendo i partecipanti a riflettere su come queste possano influenzare l’educazione dei più giovani. L’analisi della comunicazione interstiziale tra piante, alla quale dedicherà un intervento la neuroscienziata Margherita Bianchi, offrirà una nuova prospettiva scientifica sulla vita vegetale, stimolando così un confronto sui collegamenti esistenti tra natura e apprendimento.
il progetto EDUQA e la rigenerazione dei quartieri
Il GEA è parte integrante di un progetto di più ampia portata denominato EDUQA, avviato nei Quartieri Spagnoli nel 2023. Questa iniziativa mira a sviluppare scuole ecologicamente responsabili, ponendo l’accento sulla formazione attiva e sull’educazione ambientale. Le scuole coinvolte nel progetto, come FOQUS e altre organizzazioni partner, hanno intrapreso un percorso che combina l’educazione teorica con pratiche concrete di sostenibilità.
Le aule progettate come open space, l’uso di arredi eco-compatibili e l’implementazione di tecnologie per il monitoraggio della qualità dell’aria rendono queste strutture esempi pratici di ciò che significa essere “green”. L’educazione della nuova generazione è così pensata non solo come un’opportunità di crescita individuale, ma anche come un atto di responsabilità collettiva verso il pianeta.
In questa nuova fase, più di 500 studenti avranno accesso a un percorso formativo che unisce conoscenze teoriche a competenze pratiche, con l’obiettivo di creare una coscienza ecologica tra i ragazzi. La partnership con enti come l’Impresa sociale “Con i bambini” sottolinea il valore della comunità nel processo educativo, mirando a una crescita condivisa e integrata.
il mercato della terra e il ruolo delle comunità
Un altro aspetto significativo di GEA 2024 sarà l’inaugurazione, il 6 ottobre, del Mercato della Terra, realizzato in collaborazione con Slow Food. Questo evento si inserirà in un contesto di rigenerazione urbana, trasformando i Quartieri Spagnoli in un centro di iniziative sostenibili e di promozione del cibo sano. Ogni prima domenica del mese, più di trenta produttori locali presenteranno i loro prodotti, contribuendo a valorizzare le eccellenze alimentari tipiche del territorio.
Il Mercato della Terra non solo championa l’educazione alimentare, ma funge anche da punto di incontro per la comunità, stimolando relazioni e promuovendo l’occupazione locale. FOQUS si propone come un catalizzatore di cambiamento, stretto legame con le esigenze della cittadinanza e fulcro di attività sociale e culturale.
Le iniziative organizzate dall’Accademia di Belle Arti e da altre istituzioni mirano a creare spazio per l’innovazione sociale, evidenziando il supporto a donne e categorie fragili. Questo approccio inclusivo sottolinea l’importanza della cooperazione nei processi di cambiamento e crescita, mostrando come la trasformazione sociale possa avvenire anche attraverso l’attenzione alla sostenibilità ambientale.
Con le sue molteplici attività, il Mercato della Terra contribuirà attivamente alla riqualificazione e al rafforzamento dell’identità culturale del quartiere, dimostrando che il rispetto per l’ambiente e la crescita sociale possono coesistere efficacemente.