L’Italia si prepara a vivere una delle settimane più fredde dell’anno, con temperature che scenderanno anche sotto i -5 gradi. Con l’entrata dell’aria gelida dalla Russia, la situazione meteorologica cambierà drasticamente, portando neve e maltempo su gran parte del Paese. I meteorologi annunciano che l’ondata di freddo si estenderà da Milano fino a Roma, fino a raggiungere anche Napoli. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
A partire dalla prossima settimana, l’alta pressione si sposterà verso latitudini elevate, oltre la Gran Bretagna, andando a influenzare le zone polari. Questo fenomeno meteorologico permette a una massa d’aria calda di risalire verso il Polo Nord, provocando lo spostamento del gelo artico verso sud. Gli esperti di IlMeteo.it avvertono che a partire da Lunedì 13 gennaio, l’Italia sperimenterà una significativa irruzione gelida. Questo cambiamento porterà a un drastico abbassamento delle temperature e a un accumulo di neve anche a basse quote.
Le temperature notturne nel Centro-Nord potrebbero scendere sotto i -5 gradi, una condizione che non si verificava da lungo tempo. Questo freddo intenso avrà un impatto notevole, specialmente nelle pianure, dove il gelido abbraccio del clima invernale si sentirà in modo particolare.
L’impatto dell’ingresso delle correnti fredde non si limiterà a un semplice abbassamento delle temperature. I meteorologi prevedono forti maltempo, con piogge e temporali che potrebbero assumere la forma di nubifragi soprattutto nelle regioni meridionali e sulla Sicilia. L’ondata di neve scenderà fino in pianura in Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata, mentre sulle zone collinari di Calabria, Sardegna e Sicilia si registreranno nevicate significative.
Le condizioni meteorologiche particolarmente instabili, specialmente tra Calabria e Sicilia, porteranno a forti contrasti tra le masse d’aria. Questo potrebbe causare fenomeni estremi come allagamenti e alluvioni lampo, un rischio concreto che le autorità devono tenere in considerazione nel gestire l’emergenza.
Da Mercoledì 15 gennaio è attesa una significativa inversione di tendenza. Dopo il passaggio del ciclone, gli esperti anticipano l’arrivo di una vasta area di alta pressione che riprenderà il suo spazio, estendendosi dall’Oceano Atlantico a gran parte dell’Europa centro-occidentale. Questo cambiamento porterà a una maggiore stabilità atmosferica, con la possibilità di cieli sereni e tanto sole.
Le temperature, che in queste settimane si sono mantenute su valori decisamente bassi, cominceranno a salire, soprattutto nelle zone montane e in alcune parti del Centro. Nelle pianure del Nord, tuttavia, si potrebbero presentare nebbie persistenti, rimanendo un elemento da monitorare nel quadro meteorologico della metà di gennaio. Sarà interessante osservare come queste dinamiche si sviluppano, riportando a condizioni di clima più mite dopo il gelo in arrivo.