Nel corso della trasmissione “Terzo Tempo Calcio Napoli“, Gennaro Iezzo, ex portiere del Napoli e attualmente allenatore della formazione Primavera del Benevento, ha condiviso la sua visione su diverse tematiche riguardanti la squadra partenopea. Le sue parole fanno luce su questioni cruciali come la figura del portiere Alex Meret, il lavoro dell’allenatore Antonio Conte e le dinamiche tattiche della squadra in vista delle prossime partite.
La fiducia in Alex Meret e il valore dei portieri
Iezzo ha esaminato con attenzione il ruolo di Alex Meret, sottolineando la difficoltà di trovare portieri altrettanto affidabili nel panorama calcistico odierno. Secondo l’ex portiere, l’esistenza di un numero ridotto di portieri di questo calibro corrisponde anche a un aumento esponenziale dei costi di acquisto. Meret, quindi, meriterebbe maggiore fiducia da parte della società, un elemento essenziale per la sua crescita e il buon rendimento in campo.
I numeri attuali del Napoli, che occupa una posizione di vertice in classifica, sembrano confermare il lavoro svolto da Conte. L’allenatore ha dimostrato di saper ottenere risultati, enfatizzando un gioco pratico piuttosto che spettacolare. Mirando a un approccio più pragmatico rispetto alla filosofia di gioco di Sarri e Spalletti, Conte ha saputo interpretare al meglio le esigenze della squadra, mantenendo un equilibrio tra solidità difensiva e capacità di offendere.
Crescita della squadra e gestione dell’euforia
Un aspetto evidenziato da Iezzo è il valore dell’unità e della determinazione della squadra, specialmente dopo la convincente prestazione contro il Torino. Conte, sempre attento e presente, vuole garantire che l’ambiente resti calmo e focalizzato, evitando che l’euforia possa distogliere l’attenzione dagli obiettivi primari. La chiarezza mentale e la concentrazione risultano cruciali, poiché ciò che conta è il duro lavoro quotidiano da cui si possono costruire le vittorie.
Inoltre, Iezzo ha messo in evidenza la necessità di colmare le lacune nella rosa rispetto a squadre rivali come l’Inter. Le assenze vanno affrontate attraverso un lavoro di squadra e un’adeguata preparazione, sia in campionato che in Coppa Italia. Questo impegno collettivo è la chiave per resistere alle pressioni e per riuscire a competere al massimo livello.
Il potenziale impatto del ritorno di Koulibaly
Il ritorno di Kalidou Koulibaly potrebbe essere un evento determinante per il Napoli, secondo Iezzo. La combinazione difensiva con Buongiorno potrebbe rivelarsi estremamente vantaggiosa, contribuendo a migliorare la costruzione dell’azione rispetto a Rrahmani. L’ex portiere ha menzionato anche l’importanza di chi ha meno opportunità di giocare, come nel caso di Raspadori, il quale avrà la possibilità di dimostrare il proprio valore contro la Lazio.
Tuttavia, la sfida contro la Lazio presenta altre insidie. La squadra biancoceleste è nota per la sua capacità di cross e per la velocità dei suoi esterni, un aspetto da tenere in forte considerazione per non farsi sorprendere. Lazzari, in particolare, potrebbe rivelarsi un problema significativo se lasciato libero di agire.
La visione strategica di Conte
Iezzo ha chiarito che Conte, nella pianificazione delle sue formazioni, tiene ben presente l’importanza di ogni match. Se non fosse per la sfida contro la Lazio, ci si potrebbe aspettare un approccio tattico differente nella scelta dei titolari. Le sue scelte influenzeranno non solo il presente, ma anche il morale e l’autostima del gruppo, in vista dei prossimi impegni. La costruzione di una solida autoconfidenza è essenziale, soprattutto in un campionato competitivo come quello attuale.
In conclusione, l’attenzione di Conte è rivolta principalmente al campionato, nonostante l’importanza di onorare la Coppa Italia. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma per raggiungerli sarà necessario un impegno costante e una perfetta tenuta in ogni partita, evitando errori e massimizzando il potenziale di una rosa che può ancora crescere ulteriormente.