Gennaro Scarlato, storico ex capitano del Napoli e attuale allenatore, ha rilasciato dichiarazioni significative durante il programma “Tutti al Var“, trasmesso su Sportitalia. Le sue osservazioni riguardano le performance della squadra, l’impatto del nuovo tecnico Antonio Conte, le controversie legate al VAR e le prospettive per il campionato in corso. Scarlato ha evidenziato gli aspetti positivi dell’ambiente napoletano sotto la guida di Conte e ha offerto una valutazione sulle dinamiche della squadra e degli avversari.
Il contributo di Conte al Napoli
Gennaro Scarlato ha sottolineato l’importanza del lavoro di Antonio Conte alla guida del Napoli. L’ex capitano ha affermato che Conte, con le sue «capacità , vittorie e carisma», sta apportando una ventata di entusiasmo e motivazione all’interno della squadra. La sua esperienza pregressa in club di alto livello lo ha reso un leader naturale, capace di trasmettere non solo abilità tecniche, ma anche un forte senso di appartenenza e determinazione tra i giocatori.
Scarlato ha tracciato un parallelismo con l’operato di Luciano Spalletti, il quale aveva portato un altro tipo di innovazione alle dinamiche squadristiche negli anni precedenti. Questa continuità di leadership è vista dall’ex capitano come un elemento cruciale per il successo del Napoli nel campionato attuale. Il campionato di quest’anno richiede un impegno costante, e Scarlato crede fermamente che la solidità del gruppo guidato da Conte può fare la differenza nel raggiungimento di obiettivi ambiziosi.
Analisi del VAR e delle sue controversie
Nel corso dell’intervista, Gennaro Scarlato ha affrontato anche la questione del VAR e le sue ricadute sulle decisioni arbitrali. Ha commentato un episodio specifico in cui l’arbitro Mariani ha giudicato appropriato fischiare un rigore, sottolineando che in situazioni di gioco come quella in esame, la velocità reale può portare a errori di valutazione. Secondo Scarlato, sarebbe stato opportuno per il VAR intervenire e rivedere la decisione, avvalorando o meno il fischio iniziale.
In particolare, Scarlato ha menzionato il caso di Anguissa, sottolineando che il giocatore si trovava in una posizione di vantaggio e non riusciva a vedere l’avversario. Ciò ha messo in luce le complessità e le sfide legate all’utilizzo della tecnologia nella gestione delle partite. La discussione sull’efficacia del VAR evidenzia un tema ricorrente nel calcio moderno, dove le decisioni arbitrali sono spesso sotto scrutinio e in continua evoluzione.
Situazione attuale di Juventus e Napoli
Gennaro Scarlato ha anche espresso le sue considerazioni sulla Juventus e la sua potenzialità di competere per le prime posizioni nella classifica. L’ex capitano del Napoli ha delineato un quadro realistico, affermando che la Juventus ha la possibilità di inserirsi tra le prime tre o quattro squadre, a patto di affrontare le proprie carenze e migliorare in aree specifiche. Questo approccio oculato è fondamentale per una lotta al vertice.
Scarlato ha evidenziato l’importanza di Dusan Vlahovic, descrivendo un suo evidente miglioramento rispetto al passato, legato anche ai cambiamenti nello staff tecnico. La nuova guida potrebbe apportare idee fresche e strategie innovative, che potrebbero agevolare la crescita dell’attaccante. Infine, in vista della prossima sfida Napoli-Roma, ha sollevato dubbi sulla formazione che Claudio Ranieri utilizzerà , insinuando che il mister non opterà per una difesa a tre. Riguardo a Giacomo Raspadori, ha fatto notare che sebbene il giocatore stia brillando in Nazionale, le sue opportunità di mettersi in mostra nel club sono limitate, evidenziando le difficoltà di alcuni calciatori di emergere nel contesto di una rosa competitiva.