La prima “jeans week” di Genova è ufficialmente iniziata, portando un’onda di eventi e attività nel cuore della città. Per una settimana, il jeans diventa il fulcro di mostre, workshop e percorsi che si snodano attraverso il centro storico. Questa iniziativa non è solo un tributo a un tessuto iconico, ma una celebrazione della cultura e della storia legata a questo indumento che ha trascorso più di un secolo nel guardaroba di persone di tutte le età e status.
L’inaugurazione della jeans week ha avuto luogo presso la biblioteca universitaria di via Balbi, dove è stata presentata la mostra “Iconic jeans”. La curatrice, Anna Orlando, ha evidenziato l’importanza di questa esposizione per comprendere la relazione profonda tra il jeans e la quotidianità delle persone. “È una storia di storia”, ha affermato, sottolineando come il jeans si sia evoluto e adattato nel corso degli anni.
La mostra offre ai visitatori un viaggio visivo attraverso le epoche, con pezzi rari e storici che raccontano la trasformazione del jeans nel tempo. Tra gli oggetti esposti, spicca una coppia di jeans 701 di Levi’s Strauss, indossati dalla celebre Marilyn Monroe, simbolo di un’epoca e di un’icona di stile. Questo pezzo rappresentativo è solo una delle circa trenta tappe che compongono un percorso di 3 chilometri dedicato al jeans, permettendo così di esplorare la risonanza di questo capo d’abbigliamento nella storia della moda e della cultura popolare.
La manifestazione include un ricco programma di eventi, con ben 25 workshop in programma. Questi laboratori offriranno opportunità di apprendimento e approfondimento sulle tecniche di lavorazione, creazione e personalizzazione del jeans. È un’occasione per i partecipanti di immergersi nell’artigianato locale e scoprire come questo tessuto sia stato reinterpretato da designer contemporanei e artigiani genovesi.
Parallelamente, i visitatori possono esplorare 20 mostre diverse, delle quali 7 focalizzate sulla moda e l’artigianato, 4 installazioni artistiche legate al “jeans trail” e altrettante dedicate a spazi pubblici illuminati di notte. Tra le altre novità ci sono 8 installazioni artistiche situate nei palazzi dei Rolli e due iniziative di beneficenza a supporto di diversi progetti sociali. L’intero evento è stato supportato da un investimento significativo da parte del Comune, pari a circa 500.000 euro, a dimostrazione dell’importanza culturale e sociale della manifestazione.
Il vicesindaco di Genova, Pietro Piciocchi, ha commentato con entusiasmo l’importanza della “jeans week” per la città, sottolineando come questa iniziativa contribuisca a riposizionare Genova sulla mappa internazionale, attirando l’attenzione di turisti e appassionati. Piciocchi ha anche menzionato un curioso simbolo dell’evento: una statuina del presepe che indossa jeans, rappresentativa della versatilità e della storicità di questo pezzo di vestiario. “Il jeans è nato nella nostra città ed è un prodotto che trascende il tempo e i contesti sociali”, ha ribadito il vicesindaco, evidenziando la necessità di valorizzare questo patrimonio.
La “jeans week” di Genova offre dunque un’opportunità unica per scoprire e celebrare un tessuto che ha plasmato le mode e le mentalità di intere generazioni. I visitatori potranno continuare a godere degli eventi e delle mostre fino al 6 ottobre, unendo cultura, moda e storia in una settimana ricca di iniziative dedicate a tutti gli appassionati di moda e design.