Genova ospita per la prima volta il Red Bull Cerro Abajo, l’urban downhill più estremo del mondo

L’urban downhill sta per entrare in una nuova era: Genova, città con un patrimonio culturale unico e nelle vesti di Capitale Europea dello Sport nel 2024, è pronta ad accogliere la tappa del Red Bull Cerro Abajo. Questo evento rappresenta un’importante occasione per i rider di tutto il mondo di mostrare il loro talento in una gara che si snoda attraverso le storiche strade genovesi, promettendo momenti indimenticabili di adrenalina e spettacolo.

Un evento di rilevanza internazionale

Il Red Bull Cerro Abajo è da vent’anni considerato uno dei circuiti di urban downhill più estremi del pianeta, in grado di attirare i migliori rider del mondo. Questo evento, fino ad oggi ospitato esclusivamente in Sudamerica, segnerà la prima tappa europea il 20 ottobre 2024, con partenza dal Monte Peralto. Sono attesi 31 partecipanti provenienti da 14 nazioni diverse, con una folta rappresentanza italiana che include otto atleti di spicco. La partecipazione di rider di diverse nazionalità arricchisce l’evento, creando un’atmosfera di competizione intensa e di scambio culturale.

La scelta di Genova non è casuale. La città, grazie al suo impianto urbano fatto di caruggi e creuze, riesce a offrire un palcoscenico unico per questa competizione, che connette il fascino del paesaggio marittimo ligure con la storia delle sue architetture. Con questa manifestazione, Genova si posiziona non solo come sede di grandi eventi sportivi, ma anche come centro di attrazione per turisti e appassionati di sport estremi.

Il percorso spettacolare

La gara si svolgerà su un tracciato lungo 2,2 km che partirà dalla terrazza della funicolare del parco Righi, sfruttando la conformazione collinare locale che esalta le capacità tecniche e fisiche dei partecipanti. Il percorso presenterà sfide uniche: dopo una panoramica iniziale, i rider affronteranno le storiche “Mura Nuove”, risalenti al XVII secolo, prima di scendere in modo acrobatico attraverso le intricate stradine genovesi.

I punti cruciali del percorso includono una serie di salti e curve, tra cui la temuta Salita Emanuele Cavallo, conosciuta anche come “salita dell’agonia”, che metterà alla prova le capacità di controllo degli atleti. Asserendo il loro valore, i rider dovranno affrontare anche un hairpin di grande impatto visivo e tecnico, integrato nel paesaggio di Castelletto, fino a raggiungere la conclusione in Largo della Zecca, dopo una discesa che regalerà grandi emozioni.

Programma e format della competizione

Il fine settimana del Red Bull Cerro Abajo prevede un ventaglio di eventi, a partire dalle prove libere sabato 19 ottobre, seguite dalle qualificazioni la domenica. La fase finale, che si svolgerà nel pomeriggio di domenica, promette di riservare sorprese e momenti spettacolari, con i rider in lizza per il titolo di campione della prima edizione europea.

La gara non solo mette in gioco la velocità, ma richiede anche elevati livelli di abilità tecnica e preparazione fisica, aspetti sottolineati dagli atleti stessi. La presenza di Tomáš Slavík e Marco Aurelio Fontana all’evento di presentazione ha ulteriormente elevato l’importanza della competizione, dimostrando come il Red Bull Cerro Abajo non sia semplicemente una gara, ma un’esperienza che esalta lo spirito sportivo e la cultura urbana.

Un nuovo capitolo per l’urban downhill

Con il Red Bull Cerro Abajo, Genova si prepara a riscrivere la storia dell’urban downhill. Sarà un’occasione per scoprire l’arte del downhill in un contesto senza precedenti, dove paesaggio e performance si uniscono per offrire un’esperienza indimenticabile. La città ligure si dimostra, così, un palcoscenico ideale per eventi di questo calibro, avvicinando il mondo dello sport all’esperienza culturale.

Published by
Valerio Bottini