Un’intervista esclusiva con l’amministratore delegato Mauro Ferrari getta luce sul passato e sul futuro della squadra di pallacanestro di Brescia. L’intervista, a cura di Daniele Ardenghi per il Giornale di Brescia, presenta le visioni di Ferrari riguardo alla stagione appena conclusa e alle prospettive che si aprono per la Leonessa.
Durante l’intervista, Mauro Ferrari rivela dettagli sulla separazione consensuale con l’ex coach Alessandro Magro. Ferrari sottolinea che la decisione è stata presa d’accordo, dando a Magro la possibilità di ambire a ruoli più prestigiosi in squadre di livello europeo. L’amministratore delegato riconosce il percorso incredibile compiuto da Magro a Brescia e la difficoltà di ripartire con motivazioni rinnovate dopo una stagione intensa.
Ferrari si sofferma sulle possibilità della squadra di Brescia di partecipare alle coppe europee in futuro, sottolineando che al momento la società non è pronta e preferisce concentrarsi sulla stagione in corso. Riguardo alla serie playoff con Milano, Ferrari ammette che, nonostante il tentativo di infastidire gli avversari in gara-1, la superiorità di Milano è emersa chiaramente nel corso della serie. L’esibizione straordinaria di Della Valle non è bastata a contrastare la forza dell’avversario.
Il focus si sposta sulla collaborazione con Giuseppe Poeta, evidenziando l’idea di coinvolgere un roster di 8-9 giocatori e mantenere come obiettivo principale la salvezza in campionato. Ferrari conferma il contratto biennale con Poeta, lasciando aperta la possibilità di un rinnovo a lungo termine in linea con la visione progettuale della società. L’ipotesi di proporre a Poeta il ruolo di head coach è nata da una cena informale, sottolineando l’opportunità di offrire a Poeta un debutto alla guida tecnica della squadra. Marco De Benedetto viene confermato come collaboratore diretto di Poeta, con l’evoluzione della collaborazione che verrà valutata in futuro.