L’autore Giancarlo Piacci fa il suo ritorno nel panorama letterario con il romanzo “Nostra Signora dei Fulmini“, pubblicato da Salani. Ambientato nella suggestiva città di Bacoli, il libro si discosta dal suo esordio “I santi d’argento” per offrirci un thriller avvincente che esplora tematiche di conflitto, segreti e tensioni sociali. La trama ruota attorno a un omicidio inquietante che mette in discussione la vita del protagonista Vincenzo, mentre le vite della comunità di pescatori diventano sempre più turbolente.
La narrativa di Giancarlo Piacci è caratterizzata da una profonda introspezione nei personaggi. In “Nostra Signora dei Fulmini“, il protagonista, Vincenzo, cerca di sfuggire a un passato complesso e problematico. Il suo trasferimento a Bacoli ha l’intento di regalargli una nuova opportunità, lontano dalla frenesia di Napoli. Tuttavia, la scoperta di un corpo decapitato in una vasca di allevamento di pesci costringe Vincenzo a fronteggiare angosce e sospetti. Chi lo conosce si trova a mettere in discussione la sua innocenza, mentre i dettagli dell’omicidio si compongono come un intricato puzzle.
Il tema centrale del romanzo è la lotta interna di Vincenzo, diviso tra il desiderio di ricominciare e i fantasmi che lo perseguitano. L’itinerario emotivo che gravita attorno alla sua figura è accentuato dall’atmosfera stagnante di una comunità in cui gli interessi economici di una multinazionale minacciano l’identità e la vita dei pescatori locali. Le ripercussioni del conflitto lavorativo, assieme alla scoperta del cadavere, accelerano il ritmo narrativo, rendendo il romanzo avvincente e coinvolgente.
La tensione nel racconto non è alimentata solo dall’omicidio, ma anche dai contrasti socio-economici che colpiscono Bacoli. L’inaugurazione del più grande allevamento ittico del Mediterraneo da parte di una multinazionale crea un divario tra chi vede in questo progetto un’opportunità di crescita e chi teme di perdere la propria autonomia e tradizione. Le interazioni tra residenti mettono in evidenza una comunità spaccata, che riflette una società moderna in cui il desiderio di progresso collide con l’attaccamento alle radici.
I conflitti che emergono nella comunità si intensificano quando le tensioni raggiungono il culmine a seguito dell’alterco tra i protagonisti. La furia del diverbio culmina in un tragico evento notturno, che segna un punto di non ritorno per Vincenzo e i suoi compagni. La narrazione di Piacci si impegna a rivelare non solo la ricerca di giustizia, ma anche la caccia alla verità in un contesto dove ogni parola e ogni gesto possono avere conseguenze devastanti.
Nato nel 1981 e attivo nel panorama librario di Napoli, Giancarlo Piacci è un punto di riferimento nel centro storico della città. La sua carriera prende il volo con “I santi d’argento“, un romanzo di esordio che ha catturato l’attenzione di critici e lettori nel 2022. Con “Nostra Signora dei Fulmini“, Piacci dimostra di avere a disposizione un’abilità narrativa che va oltre il semplice intrattenimento, cercando di evidenziare le complessità dell’animo umano e le dinamiche sociali contemporanee.
Per chi desidera scoprire di più sull’opera e sul suo autore, è programmata una presentazione del libro a Roma, presso la libreria Ubik Tiburtina, in via Cupra 34. L’evento si terrà mercoledì 18 settembre alle ore 18:30, offrendo l’opportunità di approfondire i temi del romanzo e incontrare il suo autore. Un’occasione imperdibile per gli amanti della letteratura e della narrativa che esplora tensioni umane e sociali.