Gianluca Becuzzi, musicista che ha segnato indelebilmente la scena musicale darkwave e noise, si esibirà al Punk Tank Café di Piazza Dante, a Napoli, venerdì 24 gennaio. Questo evento rappresenta un’importante tappa per gli amanti della musica alternativa e per tutti coloro che seguono con attenzione le evoluzioni sonore di un artista poliedrico e innovativo. L’ingresso è gratuito e la performance inizierà alle ore 22.
Gianluca Becuzzi è un artista di Firenze che ha iniziato la sua carriera musicale nella prima metà degli anni ‘80. Fondatore dei Limbo, la sua presenza nei Pankow e le sue esplorazioni da solista con il nome Kinetix hanno cementato la sua reputazione nel panorama musicale internazionale. Con oltre quattro decenni di attività, Becuzzi ha pubblicato decine di album e ha portato la sua musica in svariate città italiane ed europee, affinando nel tempo un linguaggio musicale distintivo.
A partire dal 1999, la produzione di Becuzzi si è caratterizzata per un forte approccio sperimentale che unisce elementi di micro e macro rumore. La sua director musicale è ora incentrata sulla drone music e su esperimenti vocali che attingono a sonorità sacre e tribali. Questo percorso artistico ha visto evolvere il suo sound in forme sempre più audaci e innovative, ponendolo come uno dei protagonisti del genere.
La carriera discografica di Gianluca Becuzzi è ricca di pubblicazioni significative. Il 2003 segna l’uscita di “Selected E_Missions” per l’etichetta SmallVoices, seguita nel 2005 dal doppio cd “White Rooms“. Nel 2006, la riedizione di “Possible Forms“, intitolata “Gestaltsystem 01: Possible Forms“, presenta un’opera innovativa di ascolto simultaneo, pubblicata dalla moscovita Monochrome Vision.
Il 2010 segna un’altra fase importante con “Final Archives“, una raccolta di brani creati per installazioni audio-visive. Con il ritorno della sigla Kinetix nel 2016, l’album “Urban Nightscapes” offre una visione inedita, caratterizzata da elettronica dub-breakbeat, esplorando temi relativi alla psicogeografia urbana e alle distopie.
Un altro momento fondamentale è rappresentato da “Memory Makes Noise” del 2006, che dà il via alla sua carriera solista in un campo elettroacustico, dove si fondono ambient, drone music e field recording. Negli anni successivi, Becuzzi vive a Berlino e pubblica una serie di album collaborativi con il musicista Fabio Orsi, espandendo ulteriormente le sue collaborazioni e la sua creatività.
La carriera di Gianluca Becuzzi è contrassegnata da numerose collaborazioni che arricchiscono il suo repertorio. Tra i progetti significativi, emerge “Noise Trade Company“, un insieme di musicisti che uniscono le loro forze per creare un suono electro-post-punk, con chitarre noise e una ritmica avvolgente. La formazione vede la partecipazione di talentuosi musicisti, quale Valerio Cosi al sassofono e diverse vocalist.
Un altro progetto interessante è “Greyhistory“, nato tra il 2010 e il 2011, con tre album pubblicati in edizione speciale. Questa formazione si distingue per un approccio parodistico all’estetica del power electronics e del harsh noise, rendendo omaggio alla tradizione di generi estremi con testi e temi audaci, mantenendo sempre un occhio critico verso il mondo contemporaneo.
Attraverso questi progetti e collaborazioni, Becuzzi ha dimostrato la sua abilità nel navigare tra generi diversi, portando alla luce un suono che sfida le convenzioni. La sua discografia non solo riflette il suo interessamento per il nuovo e l’inedito, ma evidenzia anche il suo forte legame con la scena musicale alternativa italiana ed europea.