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Un’importante discussione sulla sicurezza negli stadi e sulle dinamiche tra tifoserie è emersa in un’intervista con Gianluca Cantalamessa, Senatore della Repubblica Italiana, durante il programma radiofonico “1 Football Club” su 1 Station Radio. In un momento in cui il calcio italiano si trova a fronteggiare nuove sfide e le preoccupazioni riguardo alla sicurezza aumentano, le dichiarazioni del senatore offrono spunti significativi su provvedimenti e aspettative da parte del governo.
Gianluca Cantalamessa ha espresso il proprio dispiacere nei confronti dei tifosi partenopei impossibilitati a seguire la propria squadra in trasferta a Torino. Tuttavia, ha sottolineato come nuove evidenze raccolte dopo l’incontro tra Cagliari e Napoli abbiano imposto tale decisione, motivata dalla necessità di tutelare l’ordine pubblico e prevenire possibili conflitti tra le diverse tifoserie. Nonostante riconosca l’impopolarità della scelta, Cantalamessa ha ribadito che la protezione della sicurezza collettiva prevale sull’interesse individuale dei tifosi.
È stato evidenziato che gli stadi in Italia stanno diventando sempre più sicuri, ma il problema resta critico al di fuori delle strutture sportive, come per esempio in autostrade e autogrill. La Polizia di Stato ha emesso un comunicato che va in questa direzione, sottolineando che, nonostante gli sforzi compiuti per migliorare la sicurezza, ci sono ancora aree critiche che necessitano di attenzione. Cantalamessa ha confermato il suo sostegno alle decisioni adottate, pur mantenendo un’ottica di rispetto e riconoscimento per il contributo che i tifosi forniscono al calcio, sia in termini di passione che di investimenti.
Cantalamessa ha parlato del suo impegno in Senato, dove ha ascoltato diverse figure di spicco del calcio italiano, tra cui presidenti di clubs, come Aurelio De Laurentiis e Claudio Lotito, allo scopo di modernizzare il calcio italiano, considerato da molti obsoleto. Con un fatturato che supera i tre miliardi di euro e oltre un miliardo di euro di tasse versate, la tutela del calcio professionistico si configura come una responsabilità dello Stato, che deve conciliare l’interesse commerciale con la sicurezza dei cittadini e dei tifosi.
Il senatore ha anche messo in guardia sulle difficoltà di intervento del governo nel settore calcistico, rimarcando la complessità della materia e le interazioni tra le tifoserie e la criminalità organizzata. Cantalamessa ha affermato che, sebbene l’ubicazione degli eventi sportivi stia migliorando, permangono questioni da risolvere, e il governo deve lavorare con la Lega Calcio per affrontare proposte concrete e attuabili.
Uno degli aspetti più dibattuti è stato il piano di far gravare il costo degli straordinari della Polizia sui club di calcio. Cantalamessa ha descritto questa come una “proposta shock” ispirata ad altri ambiti, come la medicina intramoenia, suggerendo che una tale iniziativa potrebbe aumentare le risorse disponibili per la sicurezza durante le manifestazioni sportive.
Il senatore ha discusso della realtà delle tifoserie, evidenziando che, mentre in generale c’è una buona sicurezza negli stadi, alcuni gruppi manifestano legami preoccupanti con organizzazioni criminali. In qualità di Capogruppo della Commissione Antimafia, ha voluto sottolineare il ruolo positivo del Napoli nel sostenere le indagini delle forze dell’ordine, contrapposto ad altri club che, secondo lui, avrebbero mostrato indifferenza.
Il confronto tra Juventus e Napoli si preannuncia intenso, con il senatore Cantalamessa che si è mostrato interessato principalmente a quale squadra arriverà meglio al novantesimo minuto della partita. Sottolineando l’equilibrio attuale, ha menzionato l’ottima condizione del Napoli, evidenziando la motivazione di coach Antonio Conte.
Riflettendo sui giocatori, Cantalamessa ha indicato Dusan Vlahovic come una figura da temere, in quanto rappresenta una tipologia di punta moderna, capace di far la differenza in campo. Scherzando, ha paragonato Vlahovic a Romelu Lukaku, esprimendo affetto per quest’ultimo, che gioca nella sua squadra. L’apprezzamento per le abilità di Lukaku è evidente, soprattutto dopo le recenti prestazioni, che dimostrano le sue doti di leader e la capacità di influenzare il gioco.
Le affermazioni di Cantalamessa pongono l’accento su temi cruciali per il calcio italiano, esprimendo una chiara consapevolezza delle sfide che attendono il panorama calcistico nazionale e l’importanza di trovare soluzioni tutti insieme.