Nell’ambito delle attese strategie del Napoli, il noto giornalista Gianluca Vigliotti ha condiviso le sue previsioni riguardo alle possibili scelte del tecnico Antonio Conte. Durante un’intervista su Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli, Vigliotti ha sottolineato l’importanza di un approccio rinnovato nella gestione della squadra, in un contesto in cui il Napoli dovrà affrontare diverse competizioni. La flessibilità dei giocatori e l’adeguatezza dei ruoli emerge come un elemento chiave per il successo del club.
L’importanza della rivoluzione di Conte
Un cambiamento necessario
Durante l’intervista, Vigliotti ha espresso con chiarezza l’aspettativa di una massiccia rivoluzione nelle scelte di formazione da parte di Conte. “Sarebbe assurdo se Conte non facesse una rivoluzione stasera,” ha affermato, ponendo l’accento sulla necessità di un rinnovamento strategico. La considerazione non si basa esclusivamente su aspetti tecnici come i moduli, ma piuttosto sulla gestione del gruppo e sull’ottimizzazione della rosa.
Il Napoli, attualmente in corsa su più fronti, necessiterà di un’attenta rotazione dei calciatori per garantire prestazioni elevate in tutte le competizioni. Con ben 33 partite di campionato da affrontare, accompagnate dai turni di Coppa Italia, la gestione delle forze si rivela cruciale. Questo vantaggio, secondo Vigliotti, potrebbe rivelarsi decisivo per consentire al Napoli di competere efficacemente.
La questione di Raspadori
Un’altra notevole osservazione riguarda Raspadori, il quale, secondo Vigliotti, dovrebbe trovare spazio nella formazione titolare. “Se non gioca oggi non capisco quando possa giocare,” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di utilizzare le risorse migliori in partite decisive. Il giovane attaccante rappresenta un potenziale significativo, e la sua assenza sul campo potrebbe ridurre le opzioni offensive del Napoli.
Le scelte dei difensori e il ruolo di Rafa Marin
La flessibilità difensiva
Un ulteriore punto delicato riguarda le scelte in difesa. Vigliotti ha menzionato la versatilità di calciatori come Mazzocchi e Spinazzola, entrambi in grado di adattarsi a vari moduli difensivi. “Mazzocchi gioca meglio a quattro, ma non s’è risparmiato quando giocava a tutta fascia,” ha chiarito, evidenziando come entrambi possano essere utilizzati in ruoli intercambiabili al fine di massimizzare l’efficacia della linea difensiva. Mazzocchi ha già dimostrato la sua bravura giocando a sinistra, in virtù delle sue recenti convocazioni in nazionale.
L’opportunità per Rafa Marin
Un altro giocatore sulla bocca di Vigliotti è Rafa Marin, che, nonostante le sue sporadiche apparizioni durante il ritiro, potrebbe trovare la sua occasione in campo stasera. “Ha fatto qualche apparizione in ritiro, ma non ha mai giocato gare ufficiali,” ha precisato il giornalista, sottolineando le sfide che attendono il giovane difensore. Marin avrà l’occasione di mostrarsi, proprio mentre la sua presenza dovrebbe accrescere la competitività in difesa.
Le scelte a centrocampo: Lobotka e Gilmour
La doppia regia in campo
Passando al pacchetto di centrocampo, Vigliotti ha esplorato l’idea di una doppia regia con Lobotka e Gilmour. Seppur questa possibilità sembri interessante, va notato che la scelta potrebbe anche dipendere dal livello degli avversari. “Posso notare che questa scelta si può fare perché di fronte hai il Palermo,” ha affermato, suggerendo che la situazione possa cambiare a seconda della qualità dell’opposizione. La presenza di Lobotka e Gilmour, entrambi con abilità nel gestire il gioco, potrebbe rappresentare un vantaggio concettuale significativo.
Le previsioni per la formazione
Infine, Vigliotti ha anticipato alcune delle potenziali scelte di Conte per la partita contro il Palermo, segnalando la possibilità di schierare Raspadori, Ngonge e Neres dietro la punta. Questa combinazione potrebbe ottimizzare l’attacco e aumentare le possibilità di successo. Tuttavia, siamo lontani dalla certezza, poiché l’assenza di Ngonge, sempre secondo Vigliotti, limiterebbe le opzioni di allenamento per il tecnico e porterebbe a considerare l’inserimento di Zerbin in caso di indisponibilità di Folorunsho.
Con queste considerazioni, il palcoscenico è pronto per una serata che potrebbe riservare sorprese e nuovi sviluppi nella conduzione tecnica del Napoli.