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Gianmarco Tamberi, il campione mondiale di salto in alto, sta vivendo una fase critica a causa di un calcolo renale che ha influenzato i suoi preparativi in vista delle Olimpiadi di Parigi 2024. Recentemente, l’atleta ha deciso di affrontare la questione pubblicamente, utilizzando i suoi canali social per fare chiarezza sulle sue condizioni e respingere alcune notizie infondate riguardanti il suo regime alimentare.
Nell’ultimo post pubblicato su Instagram, Tamberi ha espresso un cauto ottimismo riguardo al suo stato di salute. Dopo giorni difficili, grazie a un trattamento farmacologico adeguato, ha riferito di non aver più avvertito dolori o coliche. Tuttavia, il calcolo renale rimane presente, anche se i medici sono fiduciosi che stia per essere espulso. Questa situazione ha portato il 32enne a riprendere l’allenamento, con la speranza di partecipare alle competizioni già programmate prima dell’appuntamento olimpico.
Il campione ha condiviso con i suoi fan che, seguendo il consiglio medico, ha iniziato un’attività fisica leggera per agevolare l’espulsione del calcolo. Questo dimostra la sua determinazione a non farsi sopraffare dalla situazione e a continuare a lavorare per raggiungere i propri obiettivi sportivi, nonostante le difficoltà fisiche.
Tamberi ha voluto affrontare anche la marea di notizie errate circolanti nel mondo dei social media riguardo la sua dieta. Con fermezza ha affermato che molte delle informazioni diffuse sono completamente infondate e, a suo avviso, potenzialmente dannose. L’atleta ha specificato che non segue alcun regime alimentare “estremo”, smentendo le affermazioni che lo descrivono come qualcuno che consuma solamente un bicchiere d’acqua al giorno.
Nel suo intervento, Tamberi ha fornito alcuni dati esplicativi sul suo stato fisico. Ha rivelato che il suo peso è stato costantemente monitorato e che alla fine di gennaio pesava 77,5 kg, riducendo il suo peso a 74 kg prima delle Olimpiadi. Inoltre, ha affermato di bere continuamente durante i suoi allenamenti e nel corso della giornata, scongiurando qualunque speculazione sulla sua alimentazione. Da oltre dieci anni, segue un piano nutrizionale progettato in collaborazione con esperti, mantenendo pratiche alimentari sicure e produttive.
Infine, Tamberi ha messo in evidenza le difficoltà e le sfide che un atleta professionista deve affrontare. Ha descritto la sua dieta come rigorosa e impegnativa, in linea con le onerose sessioni di allenamento che deve sostenere. In un campo competitivo come quello dell’atletica, il talento da solo non basta; occorre dedizione, sacrificio e un piano ben strutturato per eccellere.
Essendo uno degli atleti di punta del salto in alto, la preparazione per le competizioni, in particolare per le Olimpiadi, richiede un impegno straordinario. Tamberi ha concluso ribadendo che ogni aspetto della sua vita è focalizzato sull’obiettivo di raggiungere il livello massimo, un processo che richiede sforzi costanti e scelta di stili di vita rigorosi. La sua resilienza di fronte alla pressione e alle avversità rappresenta un valore esemplare per tutti gli sportivi, portandoli a riflettere sull’importanza del benessere fisico e mentale nella carriera sportiva.