Gianmarco Tamberi trionfa al Galà dei Castelli di Bellinzona prima della finale della Diamond League

All’evento sportivo del Galà dei Castelli di Bellinzona, Gianmarco Tamberi ha conquistato la vittoria nel salto in alto, dimostrando un’eccellente forma fisica a pochi giorni dalla finale della Wanda Diamond League a Bruxelles. Questa competizione, parte del Continental Tour, ha visto la partecipazione di un nutrito pubblico, in particolare di tifosi italiani che hanno affollato l’evento in territorio elvetico. Con un salto di 2,27 metri alla sua seconda prova, il campione del mondo ha mostrato una prestazione notevole, nonostante qualche difficoltà iniziale.

La prestazione di Gianmarco Tamberi

Un inizio incerto e la ripresa

Gianmarco Tamberi, meglio conosciuto come Gimbo, ha aperto la sua gara con due salti a 2,20 metri che si sono rivelati problematici. Solo al terzo tentativo è riuscito a superare questa misura, mantenendo così viva la sua partecipazione alla competizione. In seguito, il saltatore delle Fiamme Oro ha affrontato Oleh Doroshchuk, un atleta ucraino che, insieme a Tamberi, ha brillantemente superato la quota di 2,24 metri alla prima prova. Quest’ultima misura ha accresciuto le aspettative per il duello, ma la decisiva svolta è avvenuta con il salto a 2,27 metri, che ha permesso a Tamberi di affermarsi come unico atleta a raggiungere tale misura durante la gara.

La sfida a 2,30 metri

Subito dopo il suo salto vincente, Tamberi ha tentato di superare la misura di 2,30 metri, una quota che avrebbe potuto elevare ulteriormente la sua prestazione. Tuttavia, l’atleta ha fallito tutti e tre i tentativi, avvicinandosi al bersaglio ma senza riuscire a concretizzare. La prestazione complessiva, comunque, rimane di alto livello, considerando il carico di lavoro e le energie spese in vista della finale della Diamond League, in programma sabato a Bruxelles.

Gli altri italiani in gara

Risultati nel salto in alto

Nonostante la vittoria di Tamberi, il Galà dei Castelli ha visto anche altri quattro atleti italiani in pedana nel salto in alto. Manuel Lando, Stefano Sottile e Matteo Sioli hanno chiuso la loro gara a 2,20 metri, ottenendo rispettivamente le posizioni di terzo, quarto e quinto. Lando, rappresentante dell’Aeronautica Militare, ha dimostrato di poter competere con buoni margini, mentre Sottile e Sioli, parte delle Fiamme Azzurre e dell’Euroatletica 2002, hanno confermato il loro valore in una serata in cui le temperature erano sotto i 20 gradi.

Performance nel getto del peso

In aggiunta al salto in alto, il getto del peso ha visto una forte partecipazione italiana. Leonardo Fabbri ha ottenuto il terzo posto con un lancio di 21,36 metri, piazzandosi dietro i due forti statunitensi Ryan Crouser e Payton Otterdahl . Anche Nick Ponzio, dell’Athletic Club 96 Alperia, si è ben comportato chiudendo al quarto posto con 21,09 metri. In una competizione di alto livello, hanno sfilato alcuni medagliati olimpici come Joe Kovacs e Rajindra Campbell, sottolineando così la competitività di questa disciplina.

Marcell Jacobs nei 100 metri

Prestazione dell’azzurro

Marcell Jacobs, fresco del titolo europeo, ha partecipato ai 100 metri chiudendo al quarto posto con un tempo di 10.12 secondi. La gara ha visto dominare il giamaicano Ackeem Blake, che ha tagliato il traguardo per primo con un tempo di 9.96 secondi, mostrando una partenza fulminea. Anche il sudafricano Akani Simbine e il camerunense Emmanuel Eseme hanno messo in difficoltà Jacobs, che ha concluso una stagione intensa con questa competizione.

Ritorno negli Stati Uniti e preparazione futura

Per Jacobs, la gara di Bellinzona rappresenta la conclusione della stagione agonistica 2023, con un immediato ritorno negli Stati Uniti previsto per mercoledì. Il campione olimpico si prepara ora per un periodo di riposo ricaricante, in vista della preparazione per i Mondiali di Tokyo del prossimo anno, che comporteranno una serie di competizioni anche nella stagione indoor.

La serata di Bellinzona ha confermato il talento degli atleti italiani e l’alto livello delle competizioni internazionali, creando un’aspettativa crescente per le prossime gare, tra cui la finale della Diamond League che si svolgerà a Bruxelles.