L’allenatore Gianni De Biasi ha recentemente condiviso il suo punto di vista sulla situazione attuale del Napoli e sul campionato di Serie A durante un’intervista su Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. Le sue osservazioni spaziano dalla sua carriera senza agenti e le qualità della squadra partenopea, fino a un’analisi delle squadre rivali e dei loro allenatori.
Gianni De Biasi ha scelto di mantenere un approccio unico nella sua carriera, evitando l’uso di procuratori. Secondo quanto da lui dichiarato, è sempre stato contattato direttamente per le sue capacità e il suo merito nel settore. “Io non ho mai avuto procuratori nella mia vita,” ha affermato, sottolineando l’importanza di essere riconosciuto per il proprio lavoro piuttosto che passare attraverso intermediari.
Questo approccio gli ha consentito di costruire una reputazione solida, basata su risultati concreti. De Biasi ritiene che questo sia un aspetto gratificante della sua carriera, testimoniando come il talento e l’impegno possano portare a opportunità significative. Nonostante la tentazione di affiliarsi a un’agenzia, ha preferito rimanere indipendente, un aspetto che contribuisce alla sua identità professionale.
Riguardo al Napoli, De Biasi ha espresso entusiasmo per le qualità che la squadra possiede, nonostante alcune recenti difficoltà. Riferendosi alla gara contro il Verona, ha descritto quella prestazione come un “incubo”, ma ha riconosciuto che il Napoli ha mostrato segnali positivi in altre occasioni, sebbene la gara contro il Parma abbia rivelato ulteriori problemi. Secondo De Biasi, esistono elementi che necessitano di correzioni, ma la rosa del Napoli ha tutte le potenzialità per emergere come una forza competitiva nel campionato.
Tuttavia, ha avvertito che la lotta per lo scudetto non sarà semplice, evidenziando che l’INTER attualmente si colloca come favoritissima. “Vedendo come le big hanno investito sul mercato, la competizione sarà intensa,” ha dichiarato. Le variabili come infortuni e imprevisti possono influenzare il cammino della squadra, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla stagione.
De Biasi ha approfondito anche le posizioni di altri allenatori di rilievo, come Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti. Riguardo ad Allegri, ha condiviso la sua opinione sulla necessità di sviluppare un gioco che sia autentico e distintivo, evitando di imitare altri. Questo approccio potrebbe rivelarsi cruciale per massimizzare il potenziale della Juventus, una squadra ben organizzata che rappresenta una sfida concreta per molte avversarie.
Sul fronte di Spalletti, De Biasi ha toccato il tema della nazionale, suggerendo che l’allenatore cercava di ricreare il successo del Napoli anche a livello internazionale. Tuttavia, la disponibilità dei giocatori rappresenta un fattore determinante: “Se hai a disposizione calciatori di alto livello, come quelli del Ciry, la situazione cambia drasticamente.” Ha evidenziato come le differenze tra le rose possano influenzare notevolmente il rendimento delle squadre.
Nel complesso, De Biasi ha offerto una panoramica dettagliata sulla realtà attuale del calcio italiano, analizzando le forze e le debolezze delle squadre in lotta e la direzione in cui potrebbero muoversi nel corso della stagione.