Gianni Fiorellino, noto cantautore napoletano, inaugura il suo nuovo tour “Chiammame ammore“, un evento che celebra la sua carriera musicale attraversando importanti palcoscenici italiani. Con un repertorio che include ben 17 album e una ricca esperienza di concerti, Fiorellino porta sul palco la sua vibrante musica e una selezione di brani iconici, insieme a nuove collaborazioni. In questo articolo, esploreremo i dettagli delle date, della scaletta e delle collaborazioni che caratterizzano questo tour straordinario.
Il tour “Chiammame ammore” si svolgerà principalmente a Napoli, dove Fiorellino ha previsto cinque date al Teatro Troisi dal 9 al 13 ottobre. Successivamente, il cantante si esibirà a Palermo il 3 novembre al Nuovo Teatro Zappalà, e a Catania il 4 novembre al Teatro Ambasciatori.
Un evento atteso è il concerto del 8 novembre all’UCI Cinemas Showville di Bari, prima di tornare a Napoli per un doppio appuntamento il 7 e 8 dicembre presso il Teatro Trianon Viviani, diretto da Marisa Laurito. Questa scelta di location sottolinea il legame profondo di Fiorellino con la sua città natale, Napoli, e il suo desiderio di condividere la sua musica con i suoi fan più accaniti.
Durante i concerti, il pubblico potrà assistere a un’esibizione energica e coinvolgente. Fiorellino sarà accompagnato da una band di talentuosi musicisti: Carmine Iorio alla batteria, Pasquale De Angelis al basso, Franco Desyre alle tastiere e Davide Carusone alla chitarra. La scaletta prevede circa 30 brani, che offriranno ai presenti una panoramica della sua carriera, iniziata oltre 25 anni fa.
In aggiunta, due giovani artisti provenienti da Leone Produzioni, il rapper Hmuff e la cantante Tonia Emme, parteciperanno alle performance, insieme al rapper Bles, il quale duetterà con Fiorellino in un pezzo intitolato “’Na bomba americana”, e Kekko Canfora, presente in “Avvisala a mammà”. Il supporto di 12 danzatori, diretti da Teresa Sannino e Donato Eremita, promette di arricchire ulteriormente l’esperienza visiva dei concerti.
Il tour “Chiammame ammore” rappresenta un viaggio musicale che Gianni Fiorellino ha documentato anche attraverso il docufilm “Aspettami stanotte“, disponibile su Prime Video. Questo film, diretto da Luciano Filangieri, offre uno sguardo intimo sulla carriera di Fiorellino, evidenziando le sfide affrontate e le collaborazioni significative con diversi interpreti e autori di spicco nel panorama musicale italiano.
Fiorellino ha già calcato il palcoscenico del Festival di Sanremo in due edizioni, nel 2002 e 2003, un’esperienza che ha segnato una tappa fondamentale della sua carriera. Tante le emozioni evocate dai brani che il cantautore ha prodotto nel corso degli anni, passando da chiari successi a sporadiche difficoltà professionali.
Il repertorio di Fiorellino spazia dai brani più recenti, come “Stanotte aspiettame scetata”, alla sua celebre hit “Che sì”, che vanta oltre 9 milioni di visualizzazioni, di cui più di 6 milioni su YouTube e un consistente numero di stream su Spotify. In scaletta anche alcuni brani di maggior successo come “Sto’ ‘e casa ncopp ‘o Vommero”, “Eterno Ammore” e “So’ schiavo ‘e te”, ma anche pezzi mai eseguiti dal vivo fino ad ora.
Un momento particolarmente significativo sarà il tributo a suo padre, il rocker Fioravante Fiorellino, con la canzone “C’era una volta Peter Pan”, e il dolce ricordo della madre, celebrato in “A mamma è semp’a mamma”. Questi brani mostrano non solo il talento musicale di Fiorellino, ma anche la sua attitudine a raccontare storie di vita attraverso la musica.
Gianni Fiorellino ha recentemente commentato il significato di questo momento nella sua carriera: “è un momento bello della mia vita che riscatta i tanti anni bui del passato”. La connessione emotiva con il pubblico è un elemento chiave che alimenta la sua passione e le sue performance. Questa consapevolezza gli offre la forza per continuare a innovare e cercare nuove collaborazioni.
È di fondamentale importanza per Fiorellino percepire l’apprezzamento da parte del suo pubblico, poiché è tale sostegno che fa crescere la sua motivazione e stimola la sua continua evoluzione artistica. I concerti del tour “Chiammame ammore” si preannunciano come l’occasione perfetta per celebrare non solo la sua carriera, ma anche il legame instaurato con i fan, rendendo ogni esibizione un momento unico e indimenticabile.