Claudio Gubitosi, fondatore del Giffoni Film Festival, ha recentemente replicato alle dichiarazioni di Antonio Iannone, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Campania, riguardo alla riduzione dei fondi destinati al festival. In una lunga lettera aperta, Gubitosi non solo esprime il suo disappunto, ma ripercorre anche la difficile situazione che ha dovuto affrontare, sottolineando l’impatto che tali decisioni hanno sulla manifestazione e sull’intera comunità.
Gubitosi avvia la sua lettera esplicitando la frustrazione derivante dalla recente decisione del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, di ridurre i finanziamenti al Giffoni Film Festival. Secondo Gubitosi, questa posizione del ministro implica una mancanza di rispetto e di comprensione nei confronti di un evento che non solo rappresenta un marchio di eccellenza per la Campania, ma ha anche un’importanza cruciale a livello nazionale e internazionale.
Il fondatore del festival riflette su come questa riduzione dei fondi sia avvenuta così vicina alla data di inizio dell’evento, creando un clima di incertezza e preoccupazione per gli organizzatori e tutti coloro che lavorano intorno al festival. In particolare, Gubitosi mette in evidenza la tempistica poco appropriata della decisione e afferma che se fosse stata presa con maggiore anticipo, le conseguenze negative avrebbero potuto essere mitigate. Secondo lui, è inaccettabile addossare la colpa a chi subisce le conseguenze delle scelte istituzionali.
Gubitosi evidenzia come l’Italia abbia reagito in modo forte e univoco a questa notizia, con una valanga di messaggi di sostegno e solidarietà ricevuti da parte di cittadini, artisti e professionisti del settore. Questo riscontro, che si traduce in migliaia di e-mail e proposte di sottoscrizione, dimostra quanto Giffoni sia considerato un patrimonio da difendere e valorizzare. Il patron del festival sottolinea inoltre il valore culturale ed economico dell’evento, che comprende oltre cinquecento attività annuali e sostiene un’estesa rete di lavoro per centinaia di persone e aziende locali.
Il Giffoni Film Festival non è solo un evento di fama internazionale, ma un’importante risorsa economica e sociale per la Campania. Con un bilancio di oltre 950 mila euro forniti dal Ministero della Cultura, che rappresentano il 14% del bilancio totale del festival, Gubitosi fa notare quanto sia fondamentale un sostegno adeguato per garantire la continuità e la qualità dell’iniziativa.
L’analisi dei dati economici enfatizza l’enorme ricaduta economica generata dal festival, che si traduce in opportunità e posti di lavoro per le giovani generazioni. Le varie iniziative promosse all’interno del festival non solo valorizzano il settore audiovisivo, ma contribuiscono anche al turismo e alla vivacità culturale della regione.
In aggiunta alle considerazioni economiche, Gubitosi richiama l’attenzione sulla certificazione di qualità ricevuta dal Nuvap, il Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici. Questo riconoscimento, ottenuto grazie all’attenta analisi della programmazione del festival, attesta la validità del progetto Giffoni e la capacità di utilizzare in modo efficace le risorse pubbliche. Gubitosi avanza quindi una riflessione su come poteva essere opportuno e produttivo, per tutti gli attori coinvolti, continuare a investire in un evento che già ha dimostrato la propria riuscita.
Gubitosi conclude la sua lettera ribadendo la sua disponibilità al dialogo con le istituzioni e con il ministro Sangiuliano. Esprime la sua speranza che ci possa essere un recupero di un rapporto produttivo, e auspica che il ministro, soprattutto in virtù delle sue origini campane, possa riconsiderare le scelte fatte. La sua determinazione è evidente: continuerà a far sentire la propria voce davanti al ministero della Cultura, impegnandosi affinché venga ripristinato il giusto supporto per un evento che rappresenta un simbolo non solo per la Campania, ma per tutta l’Italia.
La vicenda mette in luce non solo le difficoltà economiche, ma anche l’importanza di mantenere viva la cultura e il supporto per progetti straordinari come il Giffoni Film Festival, che rappresentano un esempio di eccellenza e impegno nel settore culturale.