L’ex capitano della Nazionale italiana di basket, Gigi Datome, ha annunciato il suo ritorno nel mondo della pallacanestro in una veste completamente nuova. Dopo essersi ritirato al termine della scorsa stagione agonistica, Datome è stato recentemente nominato coordinatore di tutte le nazionali maschili, compresa quella maggiore. Questo ruolo di coordinatore lo vedrà coinvolto attivamente nelle attività della Squadra Nazionale Senior maschile, che si prepara per il preolimpico in Portorico, evento che mette in palio un posto per le Olimpiadi di Parigi del 2024.
L’annuncio ufficiale della nomina di Gigi Datome a coordinatore delle nazionali maschili è arrivato a seguito del consiglio federale della Federazione Italiana Pallacanestro . Il comunicato rilasciato dalla Fip ha sottolineato che Datome svolgerà funzioni vicarie del presidente all’interno delle attività della Squadra Nazionale Senior maschile. Allo stesso tempo, Salvatore Trainotti è stato confermato direttore generale del Settore Squadre Nazionali, con un incarico part-time.
Durante il consiglio federale della Fip, è stato anche discusso un argomento di grande rilevanza: la possibile istituzione, ispirandosi ad esperienze già consolidate in altre discipline sportive, di seconde squadre per le società della Lega Basket Serie A. Questo progetto, in caso di realizzazione, non sarebbe obbligatorio per le società coinvolte, come sottolineato dalla stessa Fip. Un’idea che potrebbe portare novità interessanti nel panorama della pallacanestro italiana, seguendo l’esempio di quanto avviene nel calcio con la presenza di formazioni giovanili come la Juve Next Gen e l’Atalanta under 23.
Durante la stessa riunione del consiglio federale della Fip, il presidente Gianni Petrucci ha presentato un importante punto all’ordine del giorno. Petrucci ha relazionato sull’incontro avuto con il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi, riguardante l’istituzione di un’Agenzia per la vigilanza economica e finanziaria sulle società sportive professionistiche. La volontà di promuovere trasparenza ed equità nel mondo dello sport è emersa in modo forte durante l’incontro, evidenziando la collaborazione tra le istituzioni e le federazioni sportive per garantire un ambiente sano e regolamentato per gli atleti e le società coinvolte.