La rassegna musicale Sulle Note del Mare, promossa dall’Università Parthenope in collaborazione con la Fondazione Ravello e la Fondazione Banco di Napoli, ha visto un grande successo per la sua seconda edizione. Grazie al supporto di numerosi imprenditori campani, l’iniziativa si è svolta in un contesto ricco di cultura e socializzazione. L’evento culminerà con il concerto di Gigi Finizio, un artista molto apprezzato, che si esibirà presso la scenografica Villa Doria d’Angri, affacciata sul mare.
Il progetto ‘La musica UNIsce‘ delinea una strategia volta a rafforzare i legami tra l’Università Parthenope, gli studenti e la comunità locale. La rassegna musicale si inserisce in un contesto più ampio di attività di Terza Missione, mirate a coinvolgere non solo gli studenti, ma anche la società civile, il mondo imprenditoriale, il terzo settore e l’associazionismo. L’obiettivo primario è quello di favorire lo sviluppo culturale e sociale del territorio napoletano, creando occasioni di incontro e scambio attraverso la musica, una forma d’arte che ha la capacità di unire le persone.
Le performance dal vivo, gli incontri e gli eventi collaterali hanno permesso di far conoscere artisti di vario genere, contribuendo a una maggiore visibilità per la musica locale e internazionale. La rassegna, quindi, non è soltanto un evento di intrattenimento, ma un vero e proprio vettore di crescita culturale, seguito con interesse e partecipazione dal pubblico.
Da giugno a oggi, Villa Doria d’Angri ha ospitato una serie di artisti di grande prestigio. La programmazione della rassegna ha ottenuto consensi da parte del pubblico, con esibizioni che hanno spaziato dalla musica classica al jazz. Fra i protagonisti si possono citare i talentuosi artisti russi Mzia Bachtouridze e Maria Matolygina, nonché il pianista franco-canadese Louis Lortie, noti per le loro interpretazioni appassionate.
Anche il duo Peppe Servillo e Danilo Rea ha incantato gli spettatori, così come il jazzista Walter Ricci, che ha portato energia e innovazione sul palcoscenico. La performance dell’“Ivana Muscoso Trio” e quella di ‘Passione’, un progetto firmato da Maurizio De Giovanni e Marco Zurzolo, hanno ulteriormente arricchito il cartellone, offrendo uno spaccato della tradizione musicale partenopea e delle sue variazioni contemporanee.
Ogni esibizione ha rappresentato un momento di evidente connessione tra il pubblico e gli artisti, grazie a una cura dei dettagli che ha valorizzato la bellezza architettonica della villa e la magnificenza del panorama.
Il concerto di Gigi Finizio, previsto per segnare la conclusione della rassegna, promette di essere un evento memorabile. L’artista napoletano, che ha conquistato il cuore di molti con la sua voce e la sua sensibilità artistica, ripercorrerà i suoi più grandi successi attraverso un lungo excursus musicale. Durante la serata, gli ospiti potranno ascoltare brani iconici, insieme a pezzi estratti dai suoi recenti lavori, evidenziando così l’evoluzione del suo repertorio nel corso degli anni.
Il concerto si svolgerà in un’atmosfera intima e raffinata, irrigata dalla bellezza della location e dal calore del pubblico. L’esibizione di Finizio non solo celebra la musica napoletana, ma rappresenta un momento di incontro tra tradizione e modernità, capace di emozionare e coinvolgere diverse generazioni.
In occasione di questo evento esclusivo, gli invitati avranno l’opportunità di visitare l’intera struttura della Villa Doria d’Angri. Costruita per volontà del principe Marcantonio Doria e completata nel 1833, la villa è un esempio pregevole di architettura neoclassica e rappresenta un patrimonio culturale della città di Napoli.
Durante la serata, il Museo Navale presente all’interno della villa, con la sua collezione di circa 160 modelli di navi e strumenti nautici didattici risalenti al 1920, sarà accessibile agli ospiti, offrendo un’ulteriore opportunità di approfondire la storia marittima della regione.
Concludendo una stagione ricca di eventi di alto profilo, Gigi Finizio avrà quindi l’onore di chiudere un programma che ha saputo avvicinare l’arte musicale al pubblico, dimostrando quanto sia importante il legame tra cultura e comunità.