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Nel programma radiofonico “1 Football Club” condotto da Luca Cerchione su 1 Station Radio, è intervenuto Gigi Pavarese, ex direttore sportivo del NAPOLI. Durante l’intervista, Pavarese ha offerto interessanti spunti e analisi sulla situazione attuale della squadra partenopea, su cosa aspettarsi nella lotta per lo scudetto e su come gestire le sfide future.
Le prospettive per il Napoli nella corsa allo scudetto
Competizione con INTER e JUVENTUS
Gigi Pavarese è fermamente convinto che il NAPOLI si presenterà come uno dei principali concorrenti per la conquista dello scudetto, accanto a formazioni blasonate come INTER e JUVENTUS. Uno dei punti chiave dell’analisi di Pavarese è il vantaggio rappresentato dalla mancata partecipazione alle competizioni europee. “Non giocare le coppe è un vantaggio notevole,” ha affermato. Questa condizione consente alla squadra di concentrare tutte le energie sul campionato, evitando gli impegni che possono pesare sul rendimento complessivo.
Gli ostacoli della Champions League
Con l’introduzione della nuova Champions League, Pavarese ha messo in evidenza il potenziale handicap per quelle squadre coinvolte nella competizione. “Sarà dura,” ha dichiarato, sottolineando come squadre come INTER e JUVENTUS potrebbero trovarsi a fronteggiare una serie di sfide onerose in diversi fronti. Inoltre, l’avvicinamento di eventi come il MONDIALE PER CLUB potrebbe ulteriormente complicare la situazione per le formazioni con molteplici impegni.
La gestione del caso Osimhen
Le aspettative iniziali e i compromessi
Un tema centrale dell’intervista è stato il caso di VICTOR OSIMHEN. Pavarese ha spiegato che le aspettative del calciatore erano curvate verso una partenza, con Parigi che sembrava una destinazione appetibile. Tuttavia, a fronte della necessità di mantenere la propria struttura, il NAPOLI ha deciso di non cedere ai “ricatti” del giocatore, una scelta che Pavarese ha definito corretta.
L’impatto sulla squadra
Questa decisione ha portato a ritardi nel mercato, nonostante l’approdo del nuovo allenatore ANTONIO CONTE con una lista di rinforzi richiesta. “Alla fine, sono arrivati tutti i giocatori che Conte desiderava,” ha spiegato Pavarese, rassicurando i tifosi sulla solidità della rosa. Dopo una battuta d’arresto iniziale, il NAPOLI ha mostrato segni di reazione e di adattamento, come evidenziato nella partita contro il VERONA, un momento che ha ridato slancio e fiducia all’ambiente.
Il potenziale cambio di modulo
L’abbondanza di centrocampisti
Pavarese è stato interrogato anche riguardo a un possibile cambio di modulo, alla luce dell’abbondanza di centrocampisti a disposizione di Conte. “Si gioca sempre in undici,” ha risposto, sottolineando come la chiave del successo resti nella capacità di creare superiorità numerica. Per Pavarese, il modulo non è l’aspetto determinante, bensì l’abilità della squadra a sfruttare le risorse disponibili.
L’impatto di Neres
Un focus particolare è stato posto su DAVID NERES, il cui rendimento ha dimostrato di essere cruciale. “In trentacinque minuti ha fatto due assist ed ha procurato un’espulsione,” ha commentato Pavarese. Queste performance sono vitali per il NAPOLI, rappresentando non solo un contributo immediato ma anche una dimostrazione delle potenzialità individuali all’interno del gruppo.
L’intervento di Gigi Pavarese ha offerto uno spaccato interessante sulla realtà del NAPOLI, mettendo in luce sfide e opportunità che attendono la squadra nella stagione in corso.