Gigi Pavarese: "De Laurentiis punta su Conte per un rilancio, Milan e Roma affrontano sfide diverse" - Ilvaporetto.com
Il direttore sportivo Gigi Pavarese ha recentemente condiviso le sue opinioni in merito agli sviluppi delle società calcistiche italiane durante l’intervento a “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo“. Le sue dichiarazioni offrono spunti interessanti sulle dinamiche attuali dell’industria calcistica e sulle prospettive future per le squadre di Serie A. In particolare, Pavarese si sofferma sulla figura di Antonio Conte, sugli aspetti economici del campionato italiano e sopra le sfide che attendono Milan e Roma.
La strategia di De Laurentiis e il ruolo di Conte
La scelta di Conte
Secondo Gigi Pavarese, Aurelio De Laurentiis ha fatto una scelta strategica nel puntare su Antonio Conte come allenatore. Pavarese sottolinea che Conte condivide la determinazione del presidente nel voler riscattare il club, creando un ambiente ideale per affrontare le sfide del campionato. L’atteggiamento di Conte, che porta con sé una voglia di successo, è visto come un elemento fondamentale per stimolare la squadra e rendere il Napoli competitivo tal quale.
L’organizzazione societaria
Un aspetto spesso sottovalutato è l’importanza dell’organizzazione interna che Conte ha implementato. Pavarese spiega che, contrariamente a quanto possa apparire a chi osserva dall’esterno, il tecnico è abituato a gestire non solo la squadra, ma anche tutte le questioni che riguardano il club. L’esperienza di Conte in Inghilterra ha arricchito il suo bagaglio e per questo motivo ha apportato importanti cambiamenti nel modo di lavorare al Napoli. Questo rigore nella gestione societaria potrebbe rappresentare un vantaggio competitivo significativo nel corso della stagione.
La questione delle coppe europee
Il direttore sportivo esprime un certo ottimismo riguardo alle capacità del Napoli di competere per lo Scudetto. L’assenza di impegnative partecipazioni alle Coppe Europee potrebbe rivelarsi un vantaggio cruciale nel corso dell’anno. Con le squadre top come Inter e Juventus impegnate nel Mondiale per Club, l’idea è che i carichi di lavoro e l’energia richiesti possano influenzare le prestazioni di queste società . Questo, potenzialmente, apre a una competizione più serrata nel campionato italiano.
L’analisi delle avversarie: Milan e Roma
Situazione del Milan
Pavarese non risparmia critiche alla situazione attuale del Milan, sottolineando come la figura di Zlatan Ibrahimovic, sia stata controversa. Se da un lato il calciatore svedese ha portato successi, dall’altro il suo approccio da dirigente lascia qualche perplessità . Secondo Pavarese, il Milan deve affrontare le proprie difficoltà con una maggiore umiltà e strategia. Ibrahimovic, pur essendo un simbolo del club, dovrebbe considerare l’importanza di un approccio più equilibrato, necessario per guidare la società verso un futuro migliore.
Le sfide della Roma
Anche la Roma si trova nel mirino di Pavarese, con particolare riferimento all’esonero di Daniele De Rossi. L’analisi del direttore sportivo fa emergere un problema ben più profondo, legato alla gestione della società e alle responsabilità della proprietà . L’intervento di Francesco Totti ha messo in luce le difficoltà legate al ruolo di De Rossi, definito come parafulmine delle pressioni esterne. Pavarese evidenzia che il problema è strutturale e richiede una visione chiara da parte della dirigenza, senza fermarsi ai risultati sportivi.
Ritorno di Juric
Infine, l’attenzione si sposta su Ivan Juric, l’allenatore che ha l’occasione di dimostrare le sue abilità dopo una carriera caratterizzata da alti e bassi. Secondo Pavarese, il carattere del tecnico potrebbe essere un elemento chiave per riportare la squadra su un percorso positivo. La sfida per Juric sarà quella di assumere il controllo e stabilire un’identità forte, lavorando sulle potenzialità già esistenti nella rosa a disposizione.
In sintesi, le dichiarazioni di Gigi Pavarese offrono un’analisi chiara e articolata delle tendenze attuali nel calcio italiano, evidenziando opportunità e sfide sia per il Napoli che per le sue rivali storiche.
