Giovanni Allevi incanta i piccoli pazienti del Santobono con una performance speciale

La visita del celebre compositore e pianista Giovanni Allevi all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli ha portato un momento di gioia e speranza nella vita dei bambini ricoverati nel reparto di oncologia ed ematologia. Questo evento si inserisce nell’ambito della manifestazione annuale “Natale al Santobono, un libro per un sorriso”, un’iniziativa pensata per alleviare le difficoltà dei più piccoli con donazioni e momenti di cultura.

L’incontro tra Allevi e i piccoli pazienti

Questa mattina, il Maestro Allevi ha fatto visita ai piccoli guerrieri dell’ospedale, accolto da Antonio Larizza, presidente di Artis Suavitas Aps, e da Rodolfo Conenna e Maria Vittoria Montemurro, rispettivamente direttore generale e direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale Santobono Pausilipon. Il compositore ha avuto un momento di interazione con i bambini, scambiando sguardi carichi di emozione e affetto. Allevi ha eseguito al pianoforte alcuni dei suoi brani più celebri, tra cui “Aria” e “Tomorrow”, quest’ultimo composto in un momento di grande introspezione durante un suo ricovero in ospedale.

Il momento, carico di significato, ha rappresentato non solo una performance musicale, ma anche un gesto simbolico di affetto e supporto. La musica trova spesso un modo per connettere le persone, e in questo caso ha servito a creare un ponte di complicità e comprensione tra il Maestro e i giovani ascoltatori, che, nonostante le loro difficoltà, hanno potuto vivere un’esperienza di bellezza e pace.

L’iniziativa “Natale al Santobono, un libro per un sorriso”

La visita di Allevi segna l’apertura della quarta edizione di “Natale al Santobono, un libro per un sorriso”, un progetto di Artis Suavitas Aps in collaborazione con la Fondazione Santobono Pausilipon. L’iniziativa ha come obiettivo principale quello di regalare un sorriso ai bambini ricoverati, creando un’atmosfera natalizia all’interno del contesto ospedaliero. Questo programma combina cultura, arte e solidarietà per offrire momenti di gioia e aggregazione.

Antonio Larizza ha rimarcato l’importanza dell’iniziativa, sottolineando il desiderio di portare un po’ di serenità nei reparti, dove il clima natalizio può sembrare distante. La presenza del Maestro Allevi, con il suo talento e la sua sensibilità, rappresenta un modo tangibile per realizzare questo intento, offrendo ai piccoli pazienti e alle loro famiglie un’opportunità per distogliere, anche per pochi minuti, l’attenzione dalle avversità quotidiane. La colonna sonora di “Natale al Santobono” non è quindi solo musicale, ma ricca di significato e speranza.

Le parole del Maestro e i temi della speranza

Nel commentare la sua esperienza, Allevi ha condiviso la profonda emozione provata di fronte alla sofferenza e alla speranza dei giovani pazienti. Il compositore ha sottolineato come l’incontro con questi bambini abbia toccato il suo cuore, rinnovando in lui la consapevolezza della forza e del coraggio che i piccoli dimostrano davanti alle difficoltà. La sua intenzione di “donare una carezza invisibile” attraverso la musica evidenzia l’importanza del potere curativo dell’arte, e il suo desiderio di portare anche solo un attimo di serenità nelle vite di coloro che affrontano battaglie così dure.

Le parole del Maestro invitano tutti a riflettere sul potere della bellezza e dell’amore, elementi necessari per affrontare le sfide della vita. L’elevata emozione e la volontà di contribuire, anche in piccoli gesti, a creare un ambiente positivo e stimolante all’interno dell’ospedale, risuonano come un fermo invito a rimanere uniti nella ricerca di momenti di gioia, anche nei contesti più impensabili.

Attraverso eventi come questo, il Santobono non solo si dedica alla cura dei suoi piccoli pazienti, ma diventa anche un luogo di condivisione di momenti significativi, in grado di lasciare un’impronta duratura nei cuori di tutti coloro che vi partecipano.

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Filippo Grimaldi